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u'content': u'<p>Creare un catalogo prodotti \xe8 un\u2019esigenza di tante organizzazioni, in primis di produzione.Prima di scegliere a quale soluzione affidarti, soprattutto se sei una realt\xe0 di medie o grandi dimensioni, scopri le 7 caratteristiche che deve avere il software per creare il tuo catalogo prodotti.</p><h2><strong>Che cos\u2019\xe8 un software per creare un catalogo prodotti</strong></h2><p style="text-align: start"><a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/post/software-per-catalogo-prodotti" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/post/software-per-catalogo-prodotti" catflow-link-path="" catflow-link-index="">Un software per catalogo prodotti</a> \xe8 una soluzione che supporta una organizzazione permettendole di inserire informazioni e foto dei propri prodotti all\u2019interno di un catalogo digitale. <strong>Le soluzioni disponibili sul mercato sono numerose </strong>e, sebbene accomunate da obiettivi pi\xf9 o meno simili, sono <strong>sensibilmente diverse tra loro</strong>. In particolare, solo alcuni fra tutti i software tramite i quali puoi creare un catalogo prodotti ad oggi disponibili sul mercato sono in grado di supportare adeguatamente il processo di catalogazione di imprese di medie o grandi dimensioni.</p><p style="text-align: start">Per questo, prima di scegliere il software di creazione cataloghi a cui affidarti per supportare gli uffici sales e marketing della tua realt\xe0, \xe8 opportuno prestare attenzione. Qui sotto, punto per punto, troverai una breve ma completa check-list da tenere a mente prima della scelta.</p><p><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><h3><strong>#1 La personalizzazione sta alla base di tutto</strong></h3><p style="text-align: start">Pu\xf2 sembrare banale ma \xe8 fondamentale tenere a mente che ogni processo di vendita \xe8 efficace se offre un\u2019esperienza unica al cliente. Anche il catalogo, ambasciatore della comunicazione B2B che interviene all\u2019alba del processo di acquisto, deve garantire queste caratteristiche al processo. </p><p style="text-align: start">La possibilit\xe0 di personalizzare profondamente l\u2019interfaccia del catalogo porta con s\xe9 diversi benefici. Innanzitutto, un catalogo basato su <strong>colori, font e linee grafiche coerenti con quelli solitamente utilizzati dal brand ne aumentano la riconoscibilit\xe0 e guidano meglio il cliente</strong> (o il potenziale tale) tra le linee di prodotti proposte. Per lo stesso motivo un software per creare cataloghi di prodotti altamente personalizzabili supporta strategie di offerta multi-brand, che tipicamente necessitano di una <strong>comunicazione diversificata da marchio a marchio</strong>.</p><p style="text-align: start"><u>Il concetto di personalizzazione, inoltre, va esteso anche all\u2019esperienza d\u2019acquisto che \xe8 possibile offrire ai clienti</u>. Un software cataloghi per il B2B non pu\xf2 prescindere dalla possibilit\xe0 di gestire differenti versioni di un catalogo, generate con un clic variando la lingua o la valuta. Particolarmente utile, soprattutto per supportare le strategie di marketing e commerciali in termini di pricing, \xe8 la possibilit\xe0 di mantenere identico il catalogo da un punto di vista dei contenuti, <strong>variando i listini a seconda della tipologia di cliente</strong> a cui esso \xe8 destinato. </p><p><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><h3><strong>#2 Il software per creare catalogo prodotti \xe8 intelligente?</strong></h3><p style="text-align: start">Le personalizzazioni sono fondamentali ma spesso si scontrano con un elemento imprescindibile: il tempo. Declinare la medesima offerta di prodotti tramite modalit\xe0 differenti rischia di richiedere sforzi non banali all\u2019area marketing, ritardando i processi di vendita e peggiorando le performance del business.</p><p style="text-align: start">Per questo \xe8 importante che il software per creare cataloghi prodotti che sceglierai sia dotato di funzionalit\xe0 smart che rendono la <strong>struttura del catalogo dinamica</strong> rispetto alla lavorazione in corso. Ad esempio, selezionate le informazioni che si intende inserire nel catalogo, il sistema dovrebbe procedere con l\u2019<strong>impaginazione automatica </strong>del contenuto testuale e grafico. </p><p style="text-align: start">Va valutata con attenzione anche la presenza di un altro elemento smart: l\u2019indice. \xc8 infatti frequentissimo che in fase di costruzione di un catalogo si aggiungano, si modifichino o si eliminino alcune informazioni comportando una continua variazione del numero di pagine; senza un indice intelligente il rischio \xe8 che serva una continua ridefinizione dei riferimenti alle pagine del catalogo nell\u2019indice, con picchi di lavoro manuale e cospicue perdite di tempo. <u>Un indice smart, invece, si aggiorna automaticamente sulla base dei contenuti del catalogo, senza bisogno di interventi manuali e di correre il rischio di errori di data entry</u>.</p><p><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><h3><strong>#3 Dai un\u2019accelerazione alle vendite con cataloghi digitali ready to use</strong></h3><p style="text-align: start">Un sistema che recepisca immediatamente le modifiche in fase di creazione del catalogo digitale \xe8 necessario ma non sufficiente per ridurre il tempo di produzione dello stesso e accelerare le vendite. </p><p style="text-align: start">Oggi, se stai gestendo il processo atto a creare il catalogo prodotti, probabilmente ti stai affidando ad un\u2019agenzia esterna e stai soffrendo dei continui ping-pong di modifica, integrazione miglioramento, affinamento. Un processo estenuante, per definizione inefficiente.<br>Anche gestendo le attivit\xe0 totalmente <em>in house</em>, \xe8 plausibile che la situazione non sia molto differente. <u>Lo scoglio di hard skills tradizionalmente necessarie per creare cataloghi digitali genera spesso situazioni conflittuali tra chi operativamente si occupa di impaginare graficamente le informazioni e chi invece si relaziona con i clienti</u>; i rimpalli continui tra i due team rallentano la produzione dei cataloghi, spesso compromettendo tempi e qualit\xe0 del risultato finale.</p><p style="text-align: start">Alcune realt\xe0, tipicamente di piccole dimensioni, ovviano al problema ricorrendo a soluzioni per creare cataloghi direttamente online; soluzioni semplici e talvolta in grado di offrire output di buona qualit\xe0 ma che offrono funzionalit\xe0 limitate per aziende di medie e grandi dimensioni coinvolte in processi di vendita B2B. </p><p style="text-align: start">Un software per creare cataloghi di prodotti adatti ad aziende di tipo enterprise offre, ovviamente, la possibilit\xe0 di ricorrere a <strong>template preconfigurati e personalizzabili </strong>in modo agevole. L\u2019usabilit\xe0 e la semplicit\xe0 dell\u2019interfaccia di produzione dei cataloghi sono elementi cruciali per la produttivit\xe0; i tool di taglio enterprise, infatti, consentono al marketing di recuperare, integrare e gestire le informazioni relative all\u2019offerta del brand e alle vendite di servirsi di descrizioni e contenuti multimediali ready to use per ogni prodotto. I vantaggi di una gestione completamente digitalizzata e integrata di un processo di questo tipo sono molteplici e sono legati alla disponibilit\xe0 di <strong>informazioni costantemente aggiornate</strong>, all\u2019<strong>eliminazione degli sprechi </strong>che derivano dal continuo ping pong tra vendite e marketing per finalizzare un catalogo e all\u2019<strong>autonomia</strong> di cui pu\xf2 contare l\u2019area sales nella realizzazione del catalogo. </p><p style="text-align: start">Oltre alla possibilit\xe0 di ricorrere a template pronti all\u2019uso, una soluzione per creare cataloghi di tipo enterprise si distingue dalle altre per due caratteristiche la cui presenza \xe8 fondamentale: l\u2019integrabilit\xe0 e la multicanalit\xe0.</p><p><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><h3><strong>#4 Alta integrabilit\xe0, massima efficacia </strong></h3><p style="text-align: start">\xc8 impossibile che un software per creare cataloghi si definisca enterprise senza garantire elevati livelli di integrabilit\xe0. O meglio, potrebbe accadere, ma dopo aver letto questo articolo sai che la capacit\xe0 di integrarsi \xe8 un prerequisito di assoluta importanza per una soluzione di cataloghi digitali.</p><p style="text-align: start">Integrarsi ok, ma con che cosa? Ad esempio con una <strong>web app</strong> che consenta - direttamente in fase di consultazione del catalogo - di <strong>raccogliere gli ordini o i pre-ordini.</strong> Da questo punto di vista, tieni presente che <u>esistono provider di tool per creare cataloghi digitali che possono offrirti supporto per creare soluzioni digitali ad hoc ed integrate ai tuoi cataloghi digitali che ne amplificano l\u2019efficacia e i canali di distribuzione</u>.</p><p style="text-align: start">Un\u2019altra integrazione di pregio e spesso necessaria \xe8 quella con l\u2019ERP. Specialmente qualora al catalogo sia integrata anche la gestione degli ordini, \xe8 fondamentale che il flusso informativo in uscita si diriga verso l\u2019ERP. L\u2019integrazione con altri sistemi \xe8 altrettanto importante anche in entrata verso il sistema per la gestione dei cataloghi: non solo ERP, ma CRM e PIM sono fonti che, in fase di creazione del catalogo, permettono di disporre di dati importanti per la creazione di cataloghi personalizzati quali anagrafiche prodotti, listini prezzi, anagrafiche clienti.</p><p style="text-align: start"> </p><h3><strong>#5 Un unico catalogo, tanti canali dove distribuirlo. La chiave \xe8 la multicanalit\xe0</strong></h3><p style="text-align: start">Il catalogo di realt\xe0 strutturate \xe8 tipicamente complesso e ricco di contenuti e informazioni. Per questo motivo il suo aggiornamento comporta sforzi e tempi non banali. In queste realt\xe0, inoltre, essendo numerosi i touchpoint con prospect e clienti, \xe8 frequente che il catalogo digitale venga pubblicato su canali differenti; da un PDF condiviso via mail al sito web, passando per le app mobile.</p><p style="text-align: start">Un software per creare un catalogo prodotti multicanale consente di <strong>pubblicare i contenuti contemporaneamente su pi\xf9 canali</strong>, nei formati richiesti da ciascuno di essi. Aggiornando una delle informazioni presenti nel catalogo automaticamente <u>devi poter contare su una soluzione che aggiorni il contenuto pubblicato su tutti i touchpoint</u>.</p><p><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><h3><strong>#6 Il cloud \xe8 garanzia di affidabilit\xe0, rapidit\xe0 ed efficienza</strong></h3><p style="text-align: start">La nuvola \xe8 la frontiera pi\xf9 moderna e indubbiamente affidabile ed efficace per quanto riguarda la tecnologia software. Scegliere un software per creare i cataloghi dei tuoi prodotti erogato in cloud significa poter contare su scalabilit\xe0, flessibilit\xe0 e sicurezza.</p><p style="text-align: start">I tool di gestione cataloghi pi\xf9 efficienti sono <strong>web-based </strong>e <strong>accessibili da qualsiasi device</strong> dotato di una connessione internet. Zero programmi da installare, zero server da monitorare. Assicurati che gli accessi alla piattaforma \u2013 tipicamente realizzati tramite username e password \u2013 consentano di <u>gestire in modo granulare diritti di visibilit\xe0 in lettura e in scrittura ai tuoi utenti</u>.</p><p style="text-align: start"> </p><h3><strong>#7 Tutto bellissimo ma\u2026 l\u2019utente? Non dimenticare la User Experience!</strong></h3><p style="text-align: start">Finora abbiamo parlato prevalentemente di caratteristiche tecniche ma c\u2019\xe8 un altro aspetto da tenere in considerazione ed \xe8 squisitamente umano. Prima di scegliere il software di gestione cataloghi per la tua organizzazione, presta attenzione al livello e alla <strong>qualit\xe0 dell\u2019esperienza utente offerta</strong>.</p><p style="text-align: start">A questo proposito vanno considerati sia gli utenti interni (tipicamente i colleghi delle aree marketing e sales) sia quelli esterni (i clienti). I primi devono <u>poter contare su una soluzione dotata di un\u2019interfaccia in grado di unire sapientemente profonde personalizzazioni e semplicit\xe0 di utilizzo</u>. I secondi meritano un ambiente chiaro e dinamico nel quale consultare la proposta di prodotti del brand di interesse.</p><p style="text-align: start">In particolare, accertati che l\u2019interfaccia guidi l\u2019utente evidenziando in modo chiaro dove si trova e quali sono gli effetti di ogni clic. Se vuoi cogliere i benefici di un catalogo digitale e sei una realt\xe0 enterprise, da un lato devi facilitare la rete vendita nella produzione dei materiali di supporto ai processi commerciali e, dall\u2019altro, garantire ad ogni cliente o potenziale, un\u2019esperienza di consultazione unica, tarata sulle sue peculiarit\xe0 ed esigenze.</p><p><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><h3><strong>Riassumendo, la soluzione di cui hai bisogno \xe8 un ibrido tra PIM, DAM e CMS</strong></h3><p style="text-align: start">Il software enterprise per creare catalogo prodotti ed eventualmente raccogliere gli ordini altro non \xe8 che un ibrido tra i sistemi PIM, DAM e CMS. Similmente ai sistemi di <em>Product Information Management</em> deve garantire la gestione puntuale delle informazioni relative ai prodotti e, come i sistemi di <em>Digital Asset Management</em>, deve agevolare la distribuzione di contenuti (anche multimediali) su pi\xf9 canali. Infine, in modo analogo ad un Content Management System, una buona soluzione di gestione digitale dei cataloghi deve facilitare la gestione dei contenuti all\u2019interno di pagine web, senza che occorrano specifiche conoscenze tecniche di programmazione.</p><p style="text-align: start">Ora che conosci le 7 caratteristiche che deve avere una soluzione per creare un catalogo prodotti e gestire ordini clienti, sai tutto ci\xf2 che occorre sapere per fare la scelta giusta! <br><em><u>Hai suggerimenti da darci? Ti viene in mente l\u2019ottava qualit\xe0 che ci siamo dimenticati? Hai qualche dubbio?</u></em><strong><u> In ogni caso, puoi </u></strong><a class="catflow-link" href="mailto:info@catflow.it"><strong><u>contattarci</u></strong></a><strong><u>!</u></strong></p><p><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><h3><strong>Siamo il team CatFlow \U0001f60a</strong></h3><p style="text-align: start">Lieti di vederti da queste parti! Ti diamo il benvenuto se \xe8 la prima volta o il ben tornato se ci conosci gi\xe0. Chi scrive \xe8 il team CatFlow, che supporta la trasformazione digitale di aziende enterprise B2B da oltre 20 anni. <br><br><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><p style="text-align: start"> </p>',
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Tipicamente le attivit\xe0 si possono riassumere in tre macro-step: la raccolta e la gestione degli asset che compongono il catalogo, l\u2019impaginazione dei contenuti e la distribuzione centralizzata del <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/catalogs-catalogo-digitale/" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/catalogs-catalogo-digitale/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">catalogo digitale</a> con la raccolta degli ordini.</p><p>La raccolta e gestione degli asset digitali \xe8 il primo step, propedeutico per la costruzione del catalogo. CatFlow Catalogs supporta questa fase abilitando un dialogo con i data source aziendali.</p><p>L\u2019integrazione consente di gestire da un unico hub tutti gli asset digitali relativi ai prodotti. La soluzione \xe8 nativamente multi-brand e multi-prodotto, adatta cio\xe8 a gestire informazioni, foto e video di brand e prodotti differenti.</p><p>Tutti gli asset digitali presenti a sistema sono editabili tramite una navigazione rapida tra i vari SKU (<em>Stock Keeping Unit</em>) di prodotto. Ad esempio, le descrizioni testuali sono facilmente integrabili e le immagini e i video rapidamente sostituibili.</p><p>Una volta centralizzati gli asset digitali, CatFlow Catalogs \xe8 il software per creare cataloghi che supporta in modo concreto anche il secondo step del processo, quello relativo all\u2019impaginazione dei contenuti. La soluzione mette a disposizione dell\u2019utente una serie di template personalizzati e pronti all\u2019uso per ciascuna sezione del catalogo: dalla cover alla quarta di copertina, passando per la sezione merceologica, le schede prodotto e il listino prezzi, sfruttando layout di impaginazione differenti.</p><p>L\u2019impaginazione dei contenuti avviene in modo automatizzato; definita la struttura del catalogo e i prodotti di interesse, CatFlow Catalogs inserisce automaticamente informazioni, foto e video all\u2019interno dei template predefiniti.</p><p>Il catalogo \xe8 dinamico. In caso di aggiornamento di informazioni e contenuti in uso viene aggiornato in tempo reale anche il catalogo digitale e il popolamento di alcune sezioni \u2013 come l\u2019indice \u2013 \xe8 smart, completamente automatizzato sulla base della struttura scelta per il catalogo.</p><p>La soluzione \xe8 estremamente flessibile. Oltre ad automatismi preziosi per rendere pi\xf9 efficiente l\u2019operativit\xe0 degli utenti, CatFlow Catalogs consente di intervenire manualmente \u2013 in toto o in modo parziale - nel processo di creazione e gestione del catalogo.</p><p>Molti dei clienti di CatFlow Catalogs ricorrono a queste funzionalit\xe0 per rispondere a richieste specifiche del cliente finale. \xc8 possibile, infatti, includere in un catalogo personalizzato solo alcuni colori o uno specifico mix di prodotti o inviare in anteprima informazioni sui prodotti a disponibili ad una ristretta cerchia di interlocutori.</p><p>La personalizzazione \xe8 abilitata da funzioni avanzate ma user friendly, ideali per garantire un time-to-market brevissimo e la massima soddisfazione del cliente.</p><p>Un programma per creare un catalogo digitale come CatFlow Catalogs offre inoltre un prezioso supporto per la fase di distribuzione del catalogo e la raccolta degli ordini.</p><p>La distribuzione del catalogo digitale \xe8 gestibile in modalit\xe0 multicanale, includendo modalit\xe0 tradizionali -come un web link ad un file PDF - e modalit\xe0 pi\xf9 evolute e personalizzate come una web app dedicata.</p><p>A prescindere dal canale di distribuzione in uso, CatFlow Catalogs garantisce un aggiornamento in tempo reale dei contenuti, dalle descrizioni e le immagini di prodotto alla proposta di pricing.</p><p>Le funzionalit\xe0 di raccolta ordini di CatFlow Catalogs sono estremamente avanzate. Il cliente pu\xf2 specificare per ogni prodotto il quantitativo di interesse (dettagliando volumi per colori e taglie) tramite un\u2019interfaccia intuitiva, simile ai pi\xf9 diffusi e-commerce. L\u2019integrazione con l\u2019ERP aziendale garantisce un allineamento in tempo reale con la disponibilit\xe0 di scorte in magazzino, evitando spiacevoli inconvenienti relativi ad ordini di merce non disponibile, tipicamente frequenti con una gestione analogica.</p><h2>I benefici di scegliere CatFlow Catalogs come software per creare cataloghi</h2><p>Da un punto di vista funzionale abbiamo descritto in modo ampio i motivi per cui CatFlow Catalogs \xe8 il software per creare cataloghi preferito dai nostri clienti.</p><p>Ascoltando il mercato, abbiamo inoltre individuato tre direttrici lungo le quali si snodano i vantaggi di adottare un <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/catalogs-catalogo-digitale/" target="_blank" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/catalogs-catalogo-digitale/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">programma per creare un catalogo di tipo enterprise</a>. In estrema sintesi: innovazione dei processi, potenziamento della relazione con il cliente e miglioramento delle performance di vendita.</p><p><strong>Innovazione</strong>. Un catalogo digitale consente di superare innanzitutto il tradizionale approccio analogico del catalogo cartaceo, evitando inefficienze e rafforzando positivamente l\u2019immagine del brand. L\u2019adozione di un software per creare cataloghi deve necessariamente essere anche l\u2019occasione per rivedere il modo di lavorare; CatFlow Catalogs, grazie all\u2019elevata integrabilit\xe0 con sistemi esterni, e il nostro team di specialisti, grazie all\u2019esperienza maturata con brand di grande spessore, consentono di estendere i benefici del digitale non ad un singolo step bens\xec al processo di vendita nella sua interezza.</p><p><strong>Relazione</strong>. Un software per creare il catalogo prodotti come CatFlow Catalogs rafforza la relazione tra brand e cliente. La possibilit\xe0 di personalizzazione nel dettaglio la comunicazione rivolta verso il cliente garantisce elevati livelli di soddisfazione del cliente che si riflettono positivamente sui risultati di business. CatFlow Catalogs, ad esempio, permette di proporre in anteprima un mix di prodotti o offrire scontistiche in modo esclusivo, supportando le pi\xf9 svariate strategie di fidelizzazione dei brand verso i retailer clienti.</p><p><strong>Performance</strong>. Un programma per creare un catalogo digitale sempre aggiornato \xe8 un punto di riferimento importante per i tuoi clienti. Significa infatti mettergli a disposizione, 24 ore su 24, la lista di tutti i prodotti che offri. CatFlow Catalogs garantisce un aggiornamento istantaneo e capillare di ogni asset digitale su tutti i touchpoint in cui il catalogo \xe8 distribuito. La soluzione supporta inoltre l\u2019area sales offrendogli una modalit\xe0 inedita di proposizione dell\u2019offerta al mercato, adatta alla riduzione delle visite fisiche presso i clienti da parte degli agenti e alla generale tendenza verso il lavoro da remoto.</p><p><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><p>***</p><p><em>Stai cercando un software per creare il catalogo prodotti della tua azienda per rafforzare la relazione commerciale con i tuoi clienti? Vuoi maggiori informazioni sul nostro programma per creare un catalogo digitale? Noi ci siamo,</em> <em>puoi</em> <a class="catflow-link" href="mailto:info@catflow.it" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="mailto:info@catflow.it" catflow-link-path="" catflow-link-index="">contattarci da qui</a>!</p><p><strong>Siamo il team CatFlow</strong> \U0001f60a</p><p>Lieti di vederti da queste parti! Ti diamo il benvenuto se \xe8 la prima volta o il ben tornato se ci conosci gi\xe0. 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Nell\u2019articolo forniranno la loro testimonianza anche Gualtiero e Stefano V., due dei componenti del team che ha consentito e consente quotidianamente di sviluppare CatFlow Catalogs come soluzione vera e propria.</p><h2>La nostra soluzione per il catalogo prodotti? Un mix tra DAM, PIM e CMS. <br>Stefano Delli Ponti, Head of Innovation, Siav</h2><p><img src="[MEDIA]/img/catalogo-prodotti-delli-ponti-stefano.jpg" style="float: left; margin-top: 10px; margin-right: 10px; width: 200px;" alt="" title="">L\u2019evoluzione di ogni organizzazione, per definizione, \xe8 caratterizzata da variabili endogene su cui essa ha diretto controllo, come la strategia aziendale, sia da variabili esogene, che dipendono invece dal contesto di riferimento in cui \xe8 inserita.</p><p>Tra le variabili esogene, la tecnologia ha acquisito - e anno dopo anno continua ad acquisire - un crescente rilievo, con risvolti non immaginabili fino a qualche tempo fa. In questo scenario la digitalizzazione ricopre un ruolo da protagonista assoluta, con una capillarit\xe0 tale che nessuna azienda pu\xf2 permettersi di ignorarne o sottovalutarne la portata. La trasversalit\xe0 di questo fenomeno consente di avere una visione d\u2019insieme applicabile alle eterogenee realt\xe0 presenti nel mercato.</p><p>Con specifico riguardo ai processi di vendita e marketing delle imprese manifatturiere - che con CatFlow Catalogs supportiamo da anni \u2013 da qualche tempo avvertiamo una tendenza netta. La digitalizzazione ha portato con s\xe9 una smisurata proliferazione di asset digitali, che costituiscono la base dei processi interni ed esterni.</p><p><u>Le organizzazioni si trovano cos\xec di fronte all\u2019esigenza di raccogliere i contenuti, organizzarli e condividerli in modo opportuno.</u></p><p>\xc8 sulla base di queste esigenze che disegniamo e sviluppiamo ogni evolutiva della nostra piattaforma CatFlow e del <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/post/programma-per-creare-un-catalogo-digitale" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/post/programma-per-creare-un-catalogo-digitale" catflow-link-path="" catflow-link-index="">programma per creare un catalogo</a> prodotti. Quando mi chiedono di descrivere funzionalmente e in modo sintetico la nostra soluzione, mi piace definirla come un mix tra un DAM, un PIM e un CMS.</p><p>Una soluzione per il catalogo prodotti come CatFlow Catalogs consente infatti una completa ed accurata <strong>gestione di tutti gli asset digitali</strong>, come foto e video di ogni prodotto. Per entrare nel concreto, parliamo di un tool in grado non solo di offrire un punto di raccolta comune dei file, ma anche della loro ricerca rapida, del loro aggiornamento con funzioni di versioning e della possibilit\xe0 per gli utenti di collaborare tramite task e processi digitali. Da questo punto di vista CatFlow Catalogs \xe8 dotato di funzionalit\xe0 che richiamano sistemi di Digital Asset Management (DAM).</p><p>Oltre ai contenuti multimediali, proprio come una soluzione di Product Information Management (PIM), CatFlow Catalogs permette di <strong>gestire e distribuire vere e proprie anagrafiche di prodotto</strong>. Le informazioni relative ai prodotti offerti al mercato, elemento indispensabile per gestire i processi di marketing e vendita, nel tempo di un clic, sono cos\xec gestibili e reperibili da un unico hub. Ma non \xe8 tutto. CatFlow Catalogs consente \u2013 come un Content Management System (CMS) - di <strong>aggiornare tali informazioni automaticamente su tutti i touchpoint in cui sono pubblicate, come ad esempio all\u2019interno di un catalogo digitale</strong>, di una web app o di una newsletter.</p><h2>CatFlow Catalogs \xe8 integrabilit\xe0, multicanalit\xe0 e flessibilit\xe0. Parola di Gualtiero e Stefano V. del team R&D di Siav</h2><p>Una delle caratteristiche distintive che curo da sempre nell\u2019approcciarmi allo sviluppo di CatFlow Catalogs \u2013 afferma Gualtiero \u2013 \xe8 l\u2019<strong>integrabilit\xe0</strong>. Oltre ad essere un tema che mi appassiona particolarmente, si tratta di un elemento cruciale per la soddisfazione di chi fruisce di una soluzione per il catalogo prodotti.</p><p>Collaboro ogni giorno con i miei colleghi per rendere sempre pi\xf9 fluide integrazioni con tool quali CMS terzi, CRM ed ERP, che consentono a CatFlow Catalogs di <em>dialogare</em> perfettamente con le tipiche soluzioni aziendali, ricevendo e trasmettendo informazioni e contenuti essenziali per il completamento dei processi.</p><p>Gli uffici marketing e vendita dei nostri clienti, continua Gualtiero, possono inoltre contare sulla <strong>multicanalit\xe0</strong> di CatFlow Catalogs. Ci\xf2 significa, come gi\xe0 anticipato anche da Stefano, che ogni contenuto realizzato nella piattaforma pu\xf2 essere distribuito all\u2019interno del sito aziendale, di una web app o di un file in PDF. Allo stesso tempo, significa anche che l\u2019aggiornamento di un\u2019informazione dalla piattaforma implica l\u2019allineamento automatico di tutti i touchpoint.</p><p>Come Gualtiero \u2013 si presenta Stefano V. \u2013 anche io mi occupo di R&D. Uno degli aspetti su cui mi concentro maggiormente \xe8 la <strong>flessibilit\xe0</strong>, sia da un punto di vista concettuale che pratico.</p><p>Concettualmente io e gli altri membri del team cerchiamo di considerare ogni proposta o idea di evoluzione del prodotto nel modo pi\xf9 cross possibile, tale da estendere a pi\xf9 casi d\u2019uso possibili i benefici di ogni singola nuova funzionalit\xe0. Concretamente, invece, i nostri clienti possono contare su una piattaforma low code. L\u2019estrema semplicit\xe0 con cui si creano nuove interfacce e dashboard rende pi\xf9 rapido sia il lavoro del nostro team sia quello dei clienti pi\xf9 autonomi nella gestione di CatFlow Catalogs.</p><h2>Una parola chiave e un colore per il team R&D di CatFlow?</h2><p>Secondo Gualtiero <u>la parola che meglio descrive il team R&D \xe8 Innovazione.</u> \u201c<em>Concordo</em> \u2013 continua Stefano V. \u2013 <em>e aggiungo che si tratta di un\u2019innovazione guidata da precisione e regole chiare, elementi fondamentali per garantire che le evoluzioni del prodotto si concretizzino in utilit\xe0 per i fruitori della piattaforma</em>\u201d.</p><p>A trovare il colore del gruppo ci pensa Stefano Delli Ponti. \u201c<em>Senza dubbio il verde, il colore della ricerca e della scienza per eccellenza. All\u2019attivit\xe0 consulenziale e alla flessibilit\xe0 che derivano dall\u2019ascolto del mercato, affianchiamo infatti modalit\xe0 di ricerca e sviluppo rigorose, con metodologie efficaci e un approccio simil-scientifico</em>\u201d.</p><p><u>Vuoi parlare con uno dei nostri consulenti della nostra soluzione per il catalogo prodotti? Vuoi fare delle domande al team R&D o a qualcuno dei nostri collaboratori? Se lo vuoi,</u> puoi <a class="catflow-link" href="mailto:info@catflow.it" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="mailto:info@catflow.it" catflow-link-path="" catflow-link-index="">contattarci qui</a>!</p><p><strong>Siamo il team CatFlow \U0001f60a</strong></p><p>Lieti di vederti da queste parti! Ti diamo il benvenuto se \xe8 la prima volta o il ben tornato se ci conosci gi\xe0. Chi scrive \xe8 il team CatFlow, che supporta la trasformazione digitale di aziende enterprise B2B da oltre 20 anni.</p>',
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u'content': u'<p>CatFlow, prodotto di punta di Siav su cui si basano le soluzioni <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/catalogs/" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/catalogs/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">Catalogs</a> e <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/fashion/" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/fashion/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">Fashion</a>, \xe8 nato alla fine del 2012 e oggi conta numerose installazioni, presenti tra i colossi della manifattura italiana. Con la soluzione CatFlow Fashion dedicata alla creazione e gestione di <strong>digital showroom e ordini</strong>, in particolare, supportiamo da anni il successo di importanti brand dell\u2019abbigliamento.</p><p>In questo articolo abbiamo deciso di presentare uno dei team che ogni giorno affianca i nostri clienti, con particolare riferimento al mondo della moda, offrendo con l\u2019occasione anche la nostra visione di un comparto in continua evoluzione. Ecco alcune riflessioni sul mercato del fashion condivise dal nostro team Sales, composto da Marco e Stefano.</p><h2>Digital showroom: il futuro \xe8 phygital e sostenibile.<br>L\u2019opinione di Marco, Channel Manager di Siav</h2><p><img src="[MEDIA]/img/Digital-showroom-catflow-marco-sinisi.jpg" style="width: 150px; float: left; margin-right: 10px; margin-top: 10px;" alt="" title="">Una ricerca McKinsey pubblicata in occasione della New York Fashion Week 2021 ha sottolineato l\u2019indiscutibile accelerazione nel percorso verso la piena digitalizzazione del fashion. Lo tsunami digitale degli ultimi due anni ha travolto tanto le grandi quanto le piccole-medie imprese dell\u2019abbigliamento che, seppur con modalit\xe0 e processi differenti, hanno sempre pi\xf9 in comune esigenze spinte di digitalizzazione.</p><p>Tutti i nostri clienti del comparto fashion sono concordi nel ritenere che l\u2019innovazione digitale non superi il tradizionale approccio fisico \u2013 quello fatto di presentazioni e incontri in presenza \u2013 ma vada invece concepita in modo complementare ad esso. Un tool come CatFlow Fashion rende potenzialmente illimitata la gamma di prodotti presentabili al cliente, in presenza o a distanza, oltre a supportare i processi di order management durante gli incontri con i retailer clienti; grazie a CatFlow Fashion, ad esempio, gli agenti dei brand possono anticipare al cliente una panoramica dei prodotti prima dell\u2019incontro nello showroom; si tratta di un\u2019opportunit\xe0 di grande valore, vista anche la progressiva riduzione del tempo dedicato alle visite negli showroom da parte dei buyer. In altre parole, i nostri clienti sposano in pieno la filosofia <strong>phygital</strong>.</p><p>Con un tool per il digital showroom come CatFlow Fashion, peraltro, non solo si migliora la qualit\xe0 del posizionamento del brand ma si aiuta anche i wholesalers ad evolversi e ad essere pi\xf9 competitivi, spingendo i clienti a frequentare il punto vendita. Lo showroom digitale, infatti, migliora il dialogo tra brand e punti vendita, consentendo di accorciare i tempi tra un ordine e l\u2019altro. Grazie ad un sistema di notifiche push, inoltre, la forza vendita \xe8 avvisata della disponibilit\xe0 di nuovi prodotti a catalogo, rendendo istantanea la possibilit\xe0 di concludere ordini sui nuovi prodotti.</p><p>C\u2019\xe8 anche poi un tema legato al contesto attuale di riferimento. Con CatFlow Fashion abbiamo l\u2019obiettivo di supportare il sistema della moda italiana a incrementare e a migliorare la capacit\xe0 di dialogo con i buyer orientali. Si tratta di un mercato fondamentale per garantire la tenuta del settore, considerata la riduzione del numero di viaggi dei consumatori asiatici verso il nostro paese, che ora concentrano gli acquisti nei negozi del proprio continente. Una soluzione <strong>multi-valuta e multilingua</strong> come CatFlow, garantisce ai brand italiani la capillarit\xe0 sul mercato di cui hanno bisogno, in particolare in questo periodo.</p><p>Un digital showroom, per\xf2, non si limita al miglioramento dei processi ma si eleva anche ad essere fattore abilitante per il raggiungimento di obiettivi collaterali e collegati a quelli puramente di business. Penso ad esempio al tema della <strong>sostenibilit\xe0</strong>, aspetto sempre pi\xf9 importante, irrinunciabile nel mondo della moda. Grazie a CatFlow Fashion, il produttore pu\xf2 trasmettere alla propria rete distributiva materiale informativo contenente indicazioni puntuali sul prodotto finale, come dettagli di provenienza e lavorazione relative alle componenti del prodotto finale.</p><h2>Dalla gestione degli asset digitali all\u2019abbattimento dei \u201csilos\u201d. <br>La riflessione di Stefano Gruarin, Key Account Manager di Siav</h2><p><img src="[MEDIA]/img/Digital-showroom-catflow-stefano-gruarin.jpg" style="width: 150px; float: left; margin-right: 10px; margin-top: 10px;" alt="" title="">La digitalizzazione ha portato e sta portando con s\xe9 imponenti evoluzioni nel modo di lavorare delle organizzazioni. Alcune di queste sono palesi, altre dormienti solo in apparenza, un po\u2019 come un vulcano; sebbene esteriormente la situazione appaia sotto controllo, all\u2019interno di un vulcano attivo tutto \xe8 in continua evoluzione, seppur silenziosa. La metafora rende bene l\u2019idea per spiegare quanto sta accadendo nelle imprese nel gestire gli asset digitali, non solo nel contesto dei digital showroom.</p><p>Foto, video, descrizioni tecniche, informazioni commerciali e di marketing proliferano esponenzialmente in modalit\xe0 digitale per far fronte alla richiesta di materiale sempre maggiore, necessario per alimentare tutti i touchpoint. In particolare, all\u2019interno di un\u2019azienda del settore moda, si tratta di materiali preziosi perch\xe9 necessari al lavoro di figure molto diverse tra loro: dal social media manager al wholesale sales manager, passando per chi si occupa di marketing operativo e gli e-commerce specialist.</p><p>In assenza di un hub che consenta di gestire questi <strong>asset digitali</strong>, queste figure si ritrovano a subire e a generare ridondanze nell\u2019azienda; subirle perch\xe9 non disponendo di un tool unico dal quale recuperare le informazioni sono rallentati nelle loro attivit\xe0 e generarle perch\xe9 dovranno rivolgersi e richiederle ad altri colleghi che duplicheranno uno o pi\xf9 asset esistenti.</p><p>Provo a spiegarmi meglio facendo un esempio pratico. <u>Una tendenza che stiamo riscontrando presso i nostri clienti del fashion \xe8 quella del riutilizzo dei materiali impiegati per la promozione nel canale B2B per quella nel B2C</u>. Perch\xe9 ci\xf2 avvenga per\xf2 \xe8 necessario che l\u2019informazione sia facilmente reperibile, altrimenti i contenuti si duplicano e si generano ridondanze all\u2019interno del processo. Queste si verificano in particolare quando le stesse informazioni sono inserite in touchpoint differenti che non dialogano tra loro, rendendo impossibile un aggiornamento simultaneo degli asset. Tipicamente infatti, la gestione del file system \xe8 costituita su pi\xf9 livelli di cartelle e sottocartelle, le cui logiche di archiviazione sono note ad un ristretto numero di collaboratori (spesso uno soltanto), i quali detengono una memoria storica su ogni contenuto archiviato. Si tratta di un approccio che spesso sfocia nell\u2019inefficienza perch\xe9 spinge chi ha bisogno di un\u2019informazione a fare esclusivo riferimento ad una figura o, nel peggiore dei casi, a muoversi in autonomia sprecando tempo e duplicando il contenuto.</p><p><u>CatFlow Fashion consente di superare le problematiche relative alla gestione degli asset digitali e della relativa creazione di silos</u>. I clienti che lo hanno scelto possono contare su una completa governance di informazioni e contenuti, fondamentale per garantire la continuit\xe0 delle campagne di business ed evitare che i colli di bottiglia eruttino sprechi e mancate opportunit\xe0 di vendita.</p><h2>Senza alcuna retorica, le aziende hanno bisogno di rapidit\xe0, concretezza ed efficienza, non progetti eterni e millenari</h2><p>Quando abbiamo chiesto a Marco di condividere la sua percezione in merito alle esigenze di digitalizzazione degli showroom delle aziende del fashion la risposta \xe8 stata diretta: rapidit\xe0, concretezza ed efficienza.</p><p><em>\u201cTanto le grandi realt\xe0 quanto le PMI spesso sono comprensibilmente spaventate da nuovi progetti ICT; ci\xf2 accade perch\xe9 di frequente i tempi che portano alla realizzazione progetto digitale spesso si dilatano a causa di piani di lavoro lunghissimi, incapaci di mettere a fuoco in modo pragmatico le esigenze del cliente\u201d</em> sottolinea Marco.</p><p><em>\u201c\xc8 anche per questo che abbiamo optato - afferma Stefano - per la realizzazione di solution digitali come CatFlow Fashion, in grado di bilanciare perfettamente la massima semplicit\xe0 di configurazione alla flessibilit\xe0 di personalizzazioni ad hoc, cucite (\xe8 proprio il caso di dirlo \U0001f609) addosso ai nostri clienti del fashion ma non solo\u201d.</em></p><h2>Una parola chiave e un colore per il team sales di CatFlow?</h2><p>Stefano \xe8 sicuro: <em>\u201c\u2026se dobbiamo scegliere una parola che contraddistingue il nostro team \xe8 senza dubbio <strong>Consulenza</strong>\u201d.</em></p><p><em>\u201cConcordo </em>\u2013 chiosa subito Marco \u2013<em> e per spiegare il perch\xe9 di questa scelta \xe8 sufficiente considerare il colore che abbinerei al nostro team. Il viola. Perch\xe9 \xe8 il colore che fonde il rosso, emblematico della passione che riversiamo in ogni <strong>relazione consulenziale</strong> con i nostri clienti e il blu, colore per antonomasia della tecnologia e del digitale\u201d.</em></p><p>Vuoi parlare con uno dei nostri consulenti? A questo link trovi il <a class="catflow-link" href="https://www.linkedin.com/in/marco-sinisi/" target="_blank" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.linkedin.com/in/marco-sinisi/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">profilo LinkedIn di Marco</a> mentre a questo link il <a class="catflow-link" href="https://www.linkedin.com/in/stefanogruarin/" target="_blank" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.linkedin.com/in/stefanogruarin/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">profilo LinkedIn di Stefano</a>. Se lo preferisci, puoi anche <a class="catflow-link" href="mailto:info@catflow.it" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="mailto:info@catflow.it" catflow-link-path="" catflow-link-index="">contattarci da qui</a>!</p><p><strong>Siamo il team CatFlow</strong> \U0001f60a</p><p>Lieti di vederti da queste parti! Ti diamo il benvenuto se \xe8 la prima volta o il ben tornato se ci conosci gi\xe0. Chi scrive \xe8 il team CatFlow, che supporta la trasformazione digitale di aziende enterprise B2B da oltre 20 anni.</p>',
u'description': u'Il digital showroom \xe8 uno dei temi pi\xf9 caldi degli ultimi mesi. Dal phygital alla sostenibilit\xe0, passando per la rimozione definitiva di ogni silos: ecco i trend di riferimento',
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u'title': u'Digital showroom: i trend secondo il team Sales di CatFlow'},
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u'content': u'<p>Un software che consente di creare i cataloghi digitali e raccogliere gli ordini \xe8 un must have per snellire i processi di marketing e vendita di ogni azienda B2B manifatturiera, soprattutto se di dimensioni medio-grandi. Scopri 7 buoni motivi per sceglierne uno!</p><h2>Cos\u2019\xe8 un software per creare cataloghi digitali</h2><p>Quello della produzione, gestione e distribuzione dei cataloghi \xe8 un processo incredibilmente strategico nelle aziende di produzione B2B; la digitalizzazione, per fortuna, offre soluzioni anche da questo punto di vista. Disporre di un catalogo digitale \xe8 fondamentale per tante ragioni, in primis per garantire un\u2019esperienza di acquisto efficace ai propri clienti.</p><p>Un software per la creazione dei cataloghi digitali B2B \xe8 una soluzione che ti permette di gestire in pochi clic informazioni, foto e video dei tuoi prodotti, condividendoli con clienti e potenziali clienti. Le soluzioni pi\xf9 avanzate consentono inoltre di raccogliere \u2013 direttamente in fase di consultazione del catalogo \u2013 pre-ordini e ordini dei propri clienti B2B. Quella del software cataloghi, pertanto, \xe8 una scelta da fare <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/post/creare-catalogo-prodotti" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/post/creare-catalogo-prodotti" catflow-link-path="" catflow-link-index="">con particolare attenzione rispetto alle esigenze della propria organizzazione</a>.</p><p>Ci\xf2 che \xe8 decisamente fuori discussione, facendo tesoro dell\u2019esperienza di numerosissime imprese di produzione attive sul mercato B2B, \xe8 che un software per la creazione, la gestione e la distribuzione dei cataloghi digitali aziendale \xe8 uno strumento imprescindibile per chi vuole proporre (e vendere) i propri prodotti ad altre aziende. Di seguito trovi alcuni buoni motivi per cui dovresti considerare di scegliere un software di questo tipo; se dovessi avere gi\xe0 una soluzione per gestire i cataloghi non scappare! Leggi il resto dell\u2019articolo e scopri se ad oggi la soluzione che stai usando ti offre tutti i benefici di cui hai bisogno. Cominciamo? \U0001f60a</p><p>***</p><h2>La relazione fisica \xe8 importante, la relazione phygital \xe8 l\u2019ideale</h2><p>Prima di elencare nel dettaglio i benefici di una soluzione per gestire cataloghi digitali \xe8 opportuno fare una doverosa premessa. Il retail \xe8 il cuore pulsante del marketing e del business di moltissimi settori di spicco per la manifattura italiana, come ad esempio l\u2019arredamento e l\u2019abbigliamento. In moltissimi altri settori, come ad esempio quello dei giocattoli, del farmaceutico o della cosmetica, l\u2019azienda produttrice si relaziona con i propri clienti retailer tramite la propria rete di agenti che fa loro visita di persona periodicamente. La visita di persona \xe8 utile non solo per proporre ai clienti nuovi prodotti e offerte, ma anche per consolidare la relazione di fiducia e consulenza tra venditore e cliente, un asset insostituibile.</p><p>Se da un lato \xe8 evidente che, disporre di un catalogo digitale accessibile dal cliente 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, distribuito su tutti i touchpoint ritenuti necessari dal marketing, sia una leva importante per il business che estende il valore del lavoro di vendita in presenza, dall\u2019altro non bisogna commettere l\u2019errore di pensare ai tool digitali come surrogati rispetto al processo tradizionale. <em>L\u2019uso di un catalogo digitale non va infatti ad escludere l\u2019esperienza fisica ma a potenziarla, divenendo un\u2019ulteriore e fondamentale opportunit\xe0 per raggiungere in tempo reale i propri clienti, realizzando un processo di <strong>vendita B2B phygital</strong></em>.</p><p>Un catalogo digitale \xe8 da ritenere quindi il fondamentale <strong>completamento nel processo di proposizione dell\u2019offerta al mercato</strong> perch\xe9, da remoto o in presenza, supporta il venditore nella proposizione dell\u2019offerta al cliente, rafforzando la connessione con il brand. Inoltre, uno strumento enterprise di gestione cataloghi digitali, monitora tempi e modalit\xe0 di accesso ad ogni singola pagina del catalogo, fornendo preziosi insight sull\u2019attivit\xe0 di promozione dei propri addetti vendite e, di riflesso, sull\u2019interesse del mercato verso specifici segmenti della proposta. Potendo disporre infatti informazioni puntuali sui minuti dedicati alla consultazione di ogni sezione del catalogo, l\u2019ufficio marketing e la direzione commerciale possono disporre di indicazioni utili alla strategia e al posizionamento futuro del brand.</p><p>Insomma, digitale s\xec ma senza sacrificare il processo fisico tradizionale. Il futuro \u2013 e il presente dei pi\xf9 virtuosi \u2013 \xe8 indubbiamente entrambi. \xc8 phygital.</p><h2>Un catalogo \xe8 un ecosistema in continua evoluzione</h2><p>Pochi documenti di un\u2019azienda si possono definire vivi quanto un catalogo, che ha bisogno di essere costantemente aggiornato e allineato rispetto alla proposta di business. Prezzi, descrizioni, foto e video dei prodotti sono informazioni che mutano costantemente, impossibili da gestire in modo efficace nel contesto del catalogo \u2013 cartaceo o digitale \u2013 di stampo tradizionale, per vari motivi.</p><p>In primo luogo, va considerato che difficilmente i cataloghi digitali di un\u2019organizzazione sono di un\u2019unica tipologia; a seconda del settore merceologico, infatti, sono previsti cataloghi dedicati ad esempio alla presentazione dell\u2019offerta ai buyer o alla formazione del personale di vendita della rete di negozi del cliente; a questo aspetto va aggiunta anche la stagionalit\xe0 che caratterizza la manifattura di gran parte dei settori produttivi. Questo implica una comprensibile proliferazione dei cataloghi che accresce esponenzialmente la mole di lavoro manuale di aggiornamento delle informazioni. Si tratta peraltro di un\u2019attivit\xe0 non solo onerosa ma anche rischiosa; non disponendo di un unico hub digitale per la gestione e la distribuzione delle informazioni, l\u2019accuratezza delle modifiche \xe8 infatti affidata alla memoria delle persone che hanno costruito i cataloghi.</p><p>Per non parlare della frequente situazione in cui il catalogo \xe8 realizzato in outsourcing da un\u2019agenzia esterna. Le asimmetrie informative tra brand e consulente generano inevitabili ritardi; questo impatta negativamente sulle tempistiche per raggiungere il mercato e inficia sul lavoro della forza vendita che spesso necessita di anticipare ai clienti un\u2019anteprima \u2013 anche in bozza - del catalogo.</p><p>La situazione di inefficienza cambia nella forma - ma non nella sostanza - nel caso in cui si operi in house senza l\u2019impiego di un adeguato software per la produzione e la distribuzione di cataloghi digitali. Senza soffermarci sugli ormai sempre pi\xf9 residuali cataloghi di tipo cartaceo, molte aziende B2B si affidano infatti a tool poco specializzati e a processi destrutturati.</p><p>E-mail, pdf o siti low-cost per produrre questa tipologia di contenuti hanno un tratto in comune: l\u2019inadeguatezza a supportare un processo di creazione e gestione di un catalogo, in particolare per realt\xe0 aziendali di grandi dimensioni. L\u2019esigenza della forza vendita di creare raccolte digitali dei prodotti personalizzate per ogni cliente spesso stride con l\u2019esigenza di dover costantemente richiedere versioni di cataloghi differenti all\u2019ufficio marketing. Questo approccio spezza la fluidit\xe0 del processo, terreno fertile per la creazione di colli di bottiglia indesiderati. Tipicamente l\u2019area vendite non dispone infatti delle competenze tecniche necessarie per intervenire su grafica e contenuti ed ha bisogno di accodarsi ai tempi e ai flussi di lavoro del reparto marketing per vedere realizzate le modifiche di cui ha bisogno o per creare raccolte prodotti per\xf2 in tempo zero.</p><p>In altre parole: le aziende di produzione B2B, in particolare i loro reparti vendite, hanno bisogno di rapidit\xe0, integrabilit\xe0 e semplicit\xe0 d\u2019uso. Tutte caratteristiche la cui presenza \xe8 garantita solo da un software cataloghi di taglio enterprise.</p><h2>Se al catalogo digitale viene integrata la gestione ordini \xe8 tutto pi\xf9 facile</h2><p>Se ci fosse bisogno di citare un altro motivo ancora per cui un software per gestire i cataloghi digitali in ambito B2B \xe8 fondamentale, \xe8 il momento di parlare della raccolta ordini.</p><p>Una gestione poco strutturata del processo di raccolta degli ordini prevede la proliferazione di e-mail, l\u2019intensificazione di telefonate o messaggi chat e la moltiplicazione di fogli Excel. Una frammentazione profondamente inefficiente, che rende estremamente dispendioso gestire un\u2019attivit\xe0 cruciale come la raccolta e la gestione di ordini e pre-ordini.</p><p><br></p><p>Un software di tipo enterprise \xe8 fondamentale perch\xe9 ti consente di gestire la raccolta degli ordini. <em>In particolare, le migliori soluzioni ti consentono di integrare questa attivit\xe0 a quella di gestione e distribuzione dei cataloghi, oltre che a garantire un dialogo nativo con i tuoi sistemi aziendali (come il tuo CRM ol\u2019ERP). </em>Ad esempio, ci\xf2 che rende particolarmente preziosa un\u2019integrazione come quella tra un software di gestione cataloghi digitali ed ERP \xe8 la possibilit\xe0 fornita al team di vendita di avere sempre sotto controllo i volumi di giacenze disponibili a magazzino direttamente durante la fase di raccolta dei preordini; questo pu\xf2 anche costituire un\u2019indicazione preziosa rispetto alle linee di prodotto sulle quali spingere maggiormente durante il processo commerciale con il cliente.</p><h2>Cataloghi digitali a supporto dei processi di vendita</h2><p>\xc8 quindi chiaro che un software per la creazione di cataloghi digitali e la raccolta degli ordini dedicato al mondo B2B di taglio enterprise \xe8 una soluzione incredibilmente preziosa per l\u2019efficienza aziendale di marketing e vendite.</p><p>Riassumendo, lo scenario ideale prevede l\u2019impiego di cataloghi digitali a supporto dei processi di vendita. Si tratta di una soluzione che consenta innanzitutto di caricare e gestire da un unico punto di riferimento tutte le informazioni e i contenuti multimediali relativi ai tuoi prodotti.</p><p>Informazioni e contenuti che diventano cos\xec asset da richiamare dal sistema ed inserire rapidamente all\u2019interno di layout preconfigurati, dando forma alla sostanza da un\u2019interfaccia personalizzabile.</p><p>I cataloghi digitali, condivisibili su pi\xf9 canali e aggiornati in tempo reale, vengono infine distribuiti a clienti e potenziali clienti che possono consultarli ed effettuare gli ordini direttamente in fase di consultazione del catalogo. In piena ottica phygital, uno strumento di questo tipo diventa prezioso anche per supportare la raccolta degli ordini effettuata in presenza da parte dell\u2019area vendita, direttamente in fase di presentazione dei prodotti tramite il catalogo digitale.</p><p>Insomma, un unico tool per un processo particolarmente strutturato e complesso.</p><p>Hai suggerimenti da darci? Ti vengono in mente altri motivi per cui un software cataloghi digitali e raccolta ordini \xe8 fondamentale nel B2B? In ogni caso, puoi contattarci!</p><p>Siamo il team CatFlow \U0001f60a</p><p>Lieti di vederti da queste parti! Ti diamo il benvenuto se \xe8 la prima volta o il ben tornato se ci conosci gi\xe0. Chi scrive \xe8 il team CatFlow, che supporta la trasformazione digitale di aziende enterprise B2B da oltre 20 anni.</p>',
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u'content': u'<p>Quando parliamo di mercato B2B, facciamo riferimento a un mondo estremamente variegato e dalle grandi potenzialit\xe0: il contesto business-to-business include, infatti, tutte quelle transazioni commerciali che intercorrono tra imprese industriali, commerciali o di servizi all\u2019interno dei cosiddetti mercati interorganizzativi. Si tratta di un mercato che in Italia riveste un ruolo di estrema importanza e che, <a class="catflow-link" href="https://www.salesforce.com/it/blog/2021/05/trend-commercio-b2b.html" target="_blank" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.salesforce.com/it/blog/2021/05/trend-commercio-b2b.html" catflow-link-path="" catflow-link-index="">secondo Salesforce</a>, \xe8 sempre pi\xf9 orientato alla trasformazione digitale in tutte le sue sfaccettature.</p><p>In un contesto di questo tipo, connotato nel tempo da uno sviluppo costante, l\u2019introduzione di un hub digitale e di un catalogo interattivo a servizio dell\u2019esperienza del cliente possono rappresentare un tassello decisivo per spingere ulteriormente la crescita dei settori B2B, che diventano cos\xec ancor pi\xf9 competitivi e all\u2019altezza di un mercato in continua evoluzione.</p><p>Ma che cosa deve considerare un\u2019azienda B2B oggi e quali sono i vantaggi che pu\xf2 trarre dalla fusione tra digitale e fisico? Scopriamolo in questo articolo!</p><h2>Settori B2B: l\u2019evoluzione organizzativa attraverso la digitalizzazione</h2><p>Anche un contesto come quello business-to business segue delle logiche che possono trarre un concreto beneficio da una sapiente introduzione di un <strong>hub digitale</strong> e di un digital asset come il <strong>catalogo interattivo</strong>. La ragione \xe8 semplice: i bisogni e i trend che hanno visto come protagoniste le aziende, soprattutto negli ultimi decenni, sono caratterizzati da un fil rouge che trova nel digitale una risposta concreta, in grado di generare valore e di far raggiungere con maggiore efficacia gli obiettivi di business prefissati. Tale approccio, come dicevamo, vale per tutti i settori operanti all\u2019interno del mercato B2B: dall\u2019alimentare al fashion, dal farmaceutico al mondo dei semilavorati e della trasformazione delle materie prime.</p><p>Innanzitutto, un fattore che contraddistingue un\u2019azienda proiettata verso la crescita del business e il miglioramento continuo \xe8 l\u2019attenzione che riserva nei confronti del proprio <strong>cliente</strong> che, soprattutto con l\u2019avvento dell\u2019era di Internet, \xe8 sempre pi\xf9 <strong>autonomo, attivo e informato</strong>. Questo non vale solamente per il consumatore finale, ma anche per il cliente business-to-business che, oggi pi\xf9 che mai, ricerca attivamente informazioni, confronta le offerte e compie scelte consapevoli all\u2019interno del mercato in cui opera.</p><p>La ricerca costante di informazioni da parte dei clienti \xe8 un elemento con cui le aziende devono necessariamente fare i conti, adottando un approccio che favorisca, soprattutto a livello strategico, la cosiddetta <strong>customer centricity</strong>: mettere il cliente al centro e garantirgli un\u2019esperienza di qualit\xe0 integrata in tutti i touchpoint con cui interagisce: s\xec, anche nel contesto business-to-business, l\u2019esperienza di acquisto \xe8 strutturata su touchpoint multipli!</p><p>Un altro fattore che le aziende B2B devono considerare \xe8 conseguente a quanto abbiamo descritto finora: per garantire la customer centricity e una customer experience eccellente, \xe8 fondamentale veicolare un <strong>messaggio coerente</strong>, sia online, sia offline. La coerenza di cui parliamo \xe8 data anche da una nuova interpretazione del ruolo del commerciale che, oggi, non pu\xf2 pi\xf9 permettersi di custodire gelosamente le informazioni a sua disposizione, ma deve essere orientato all\u2019ascolto attivo e alla condivisione del patrimonio informativo all\u2019interno dell\u2019azienda, in particolare con l\u2019area marketing.</p><p>E a proposito di marketing, anche all\u2019interno di un contesto B2B \xe8 fondamentale che ci sia <strong>allineamento costante</strong> tra questa funzione e il reparto vendite. Non solo la condivisione di informazioni deve avvenire con regolarit\xe0, ma \xe8 anche importante che i due reparti lavorino a stretto contatto tra loro, condividano gli obiettivi e veicolino un messaggio forte e chiaro nel lungo termine.</p><p>I fattori che finora abbiamo descritto sono diventati degli aspetti imprescindibili che i settori B2B devono prendere in considerazione per essere competitivi sul mercato e per affermare la propria presenza all\u2019interno dello stesso. Ma, concretamente, come pu\xf2 un\u2019azienda B2B iniziare a percorrere la strada verso un cambiamento non solo legato alla <em>customer journey</em> e al processo di vendita, ma all\u2019assetto organizzativo vero e proprio? Ecco che l\u2019introduzione del catalogo interattivo e, pi\xf9 in senso lato, lo sviluppo di uno sguardo consapevole al modello <strong>phygital</strong> entrano in gioco.</p><h2>I vantaggi di un hub digitale e di un catalogo interattivo</h2><p>Centralit\xe0 del cliente, creazione e trasmissione di un messaggio coerente, condivisione di informazioni e sinergia tra marketing e sales sono delle sfide estremamente attuali che trovano applicazione tangibile nelle funzionalit\xe0 del catalogo interattivo, una vera e propria vetrina idonea alla presentazione dell\u2019offerta aziendale e che si presta anche per la gestione della raccolta ordini presso i clienti.</p><p>Ma quali vantaggi \xe8 in grado di offrire una soluzione di questo tipo? Vediamone alcuni:</p><h2>#1 Esperienza unica e storytelling coerente</h2><p>Partendo dalla volont\xe0 di garantire la customer centricity e di erogare una customer experience di qualit\xe0 al cliente, \xe8 necessario che ogni azienda B2B si adoperi per costruire delle offerte che rispondano il pi\xf9 possibile alle esigenze del singolo cliente. \xc8 fondamentale, infatti, che l\u2019<strong>esperienza</strong> venga percepita <strong>su misura</strong> e sia quindi personalizzata sulla base del cliente che ci si trova di fronte. Per fare questo, \xe8 innegabile che le aziende si trovino a dover compiere un notevole sforzo organizzativo, che pu\xf2 far correre il rischio di rallentare i processi e che non sempre porta a ottenere un esito positivo.</p><p>In questo contesto, il catalogo interattivo diventa un vero e proprio driver di miglioramento: la soluzione \xe8 infatti in grado di migliorare l\u2019efficienza interna e di alleviare lo sforzo necessario alla creazione di esperienze personalizzate, attraverso la cui erogazione sar\xe0 pi\xf9 semplice raggiungere gli obiettivi di business prefissati e favorire la creazione di un hub digitale che, tra i propri touchpoint, include proprio la presenza del catalogo.</p><p>La <strong>coerenza dei messaggi</strong> veicolati attraverso la presenza di un hub digitale \xe8 data dalla definizione a monte di uno stile comunicativo condiviso, che rafforzer\xe0 la riconoscibilit\xe0 del marchio declinandosi con efficacia su foto, video e messaggi che trovano nel catalogo un punto di massima espressione. Come dicevamo, ci\xf2 consente al marketing e alle vendite di essere costantemente allineati e consapevoli, tanto da divenire dei veri e propri <em>ambassador</em> del brand e del business stesso.</p><h2>#2 Personalizzazione</h2><p>La personalizzazione dell\u2019esperienza \xe8 un\u2019altra caratteristica chiave del catalogo interattivo, che dispone di un\u2019interfaccia <strong>su misura</strong>: le informazioni contenute, infatti, sono declinate sulla base dello storico delle attivit\xe0 del cliente. Inoltre, la personalizzazione \xe8 da intendersi sia a livello di contenuto, sia di forma.</p><p>Nel primo caso, l\u2019azienda che adotta il catalogo \xe8 avvantaggiata dal fatto di poter adattare i contenuti della soluzione sulla base delle informazioni legate al comportamento d\u2019acquisto di ogni cliente custodite in azienda. Un vero e proprio vantaggio competitivo in grado di generare valore e di offrire un\u2019esperienza sempre coerente!</p><p>Nel secondo caso, la personalizzazione riguarda anche gli aspetti formali: in base alle preferenze del cliente, infatti, \xe8 possibile scegliere il formato e la modalit\xe0 attraverso cui fruire dei contenuti presenti all\u2019interno del catalogo. Ci\xf2 si traduce, per esempio, nella possibilit\xe0 di visualizzare i contenuti scegliendo tra un pdf sfogliabile o una navigazione via web, nel poter avere un sistema ordini integrato al catalogo o una raccolta di immagini scaricabili e visionabili in qualsiasi momento.</p><h2>#3 Multimedialit\xe0</h2><p>In aggiunta al tema della personalizzazione, quello della multimedialit\xe0 riveste un ruolo altrettanto importante. Il catalogo interattivo, oltre alla possibilit\xe0 di scegliere lingua e valuta e di personalizzare in pochi clic i prezzi per ogni cliente, consente di preconfigurare come <em>smart</em> il contenuto delle pagine, rendendolo dinamico rispetto al catalogo in lavorazione.</p><p>Ogni contenuto \xe8 in grado di generare un elevato valore aggiunto: <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/post/digital-showroom-trend" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/post/digital-showroom-trend" catflow-link-path="" catflow-link-index="">foto, video e informazioni sui prodotti sono materiali di inestimabile valore in qualsiasi settore</a> e saper governare efficacemente questi asset offre un vero e proprio vantaggio competitivo all\u2019azienda.</p><p>Un catalogo interattivo, inoltre, non solo consente di pubblicare i contenuti contemporaneamente su pi\xf9 canali e nei formati richiesti da ciascuno di essi, ma fa anche in modo che ogni modifica apportata all\u2019interno dell\u2019hub digitale veda un istantaneo aggiornamento di tutte le versioni esistenti del catalogo interattivo.</p><p>A fronte di quanto abbiamo esplorato in questo articolo, \xe8 emerso che l\u2019introduzione di un approccio fortemente orientato al cliente e alla sua specifica esperienza richieda uno sforzo organizzativo non indifferente, che talvolta incontra barriere all\u2019entrata e significative resistenze.</p><p>La presenza di un cambiamento, come \xe8 noto, pu\xf2 generare instabilit\xe0 e dubbi, ma \xe8 anche vero che favorisce la crescita, d\xe0 spazio alle nuove opportunit\xe0 e aumenta di molto la flessibilit\xe0 del business.</p><p>Scegliere di lavorare secondo la logica di un hub digitale che collega i touchpoint necessari all\u2019erogazione di un\u2019esperienza di qualit\xe0 (tra cui emerge proprio il catalogo interattivo!) \xe8 una condizione necessaria per concretizzare la forte connessione tra <strong>change management</strong> e <strong>digital transformation</strong> all\u2019interno dei settori B2B: un motivo di crescita ed evoluzione verso il modello phygital finalizzato a unire il meglio del mondo fisico e del mondo digitale per offrire una customer experience completa e soddisfacente.</p><p>Se stai pensando di rendere pi\xf9 efficienti i processi della tua azienda, che aspetti?</p><p>Visita la <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/fashion/" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/fashion/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">sezione dedicata del nostro sito</a> e <a class="catflow-link" href="mailto:info@catflow.it" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="mailto:info@catflow.it" catflow-link-path="" catflow-link-index="">contattaci</a> per saperne di pi\xf9!</p><p><strong>Siamo il team CatFlow</strong> \U0001f60a</p><p>Lieti di vederti da queste parti! Ti diamo il benvenuto se \xe8 la prima volta o il ben tornato se ci conosci gi\xe0. Chi scrive \xe8 il team CatFlow, che supporta la trasformazione digitale di aziende enterprise B2B da oltre 20 anni.</p>',
u'description': u'L\u2019introduzione del digitale e di un catalogo interattivo a supporto delle vendite rappresentano un driver decisivo per favorire la crescita dei settori industriali, rafforzandone competitivit\xe0 e rendendoli all\u2019altezza di un mercato in continua evoluzione.',
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u'content': u'<p>Che cos\u2019\xe8 la customer centricity? Come mettere davvero il cliente al centro? E poi come \xe8 possibile potenziare l\u2019esperienza utente grazie ad un software per catalogo prodotti? A queste (e ad altre) domande proveremo a rispondere in questo articolo partendo da un concetto non certamente innovativo ma, purtroppo, molto meno diffuso di quello che sembra.</p><h2>Cos\u2019\xe8 la customer centricity?</h2><p>Come si pu\xf2 intuire dal nome, per customer centricity si intende l\u2019insieme di strategie e attivit\xe0 aziendali volte a fornire, letteralmente, <em>centralit\xe0 al cliente</em>. In un recente evento di WOBI, Don Peppers, massimo esperto mondiale di strategie di business e futurista del marketing ha dichiarato che <em>\u201c\u2026essere incentrati sui clienti significa guardare il mondo con i loro occhi, trattare ciascuno di loro in modo differente e soddisfare ogni loro esigenza\u201d</em>.</p><p>Mettere il cliente al centro dei propri processi \xe8 un tema tutt\u2019altro che nuovo all\u2019interno delle organizzazioni. Per molti aspetti pu\xf2 sembrare un aspetto scontato e banale perch\xe9, analizzando la questione in modo superficiale, sono i clienti stessi a conferire significato all\u2019esistenza di ogni impresa. Eppure, nonostante siano moltissime le aziende a definire i propri clienti come il baricentro del business, spesso si tratta solo di payoff sterili, che non trovano concretezza nell\u2019<strong>esperienza</strong> complessiva del cliente.</p><p>Dare centralit\xe0 al cliente significa infatti focalizzarsi su di esso rispetto a tutti i touchpoint del <strong>customer journey</strong>, di cui l\u2019acquisto rappresenta solo una tappa intermedia. Non si pu\xf2 fornire un\u2019esperienza cliente di qualit\xe0 \u2013 e quindi non si pu\xf2 parlare di customer centricity \u2013 senza aver chiaro il <em>viaggio</em> che l\u2019utente-cliente compie, dal primo contatto con il brand alla richiesta di assistenza clienti, passando per le fasi di comparazione con altri brand e di acquisto vero e proprio.</p><p>Non sorprendono quindi i dati che sottolineano la correlazione positiva tra esperienza cliente e performance del business. In un recente articolo dal titolo <em>\u201c50 stats that prove the value of CX\u201d</em>, Forbes individua diversi dati a supporto dell\u2019importanza dell\u2019esperienza cliente. Ad esempio, \xe8 stato riscontrato che l\u201984% delle aziende che lavorano per migliorare la customer experience hanno evidenziato un aumento del fatturato, cos\xec come la probabilit\xe0 di ripetere l\u2019acquisto \xe8 cinque volte superiore per i clienti fidelizzati e ingaggiati positivamente con il brand. Riflessioni che valgono certamente per il B2C ma anche per il B2B, all\u2019interno del quale, la centralit\xe0 del cliente riveste un ruolo ancora pi\xf9 importante.</p><h2>La rilevanza della customer centricity in ambito B2B e il ruolo del digitale</h2><p>La centralit\xe0 del cliente \xe8 senza dubbio un concetto cardine per qualsiasi tipologia di business. \xc8 tuttavia considerando l\u2019ambito B2B che essa acquisisce il pi\xf9 elevato grado di importanza.</p><p>Nel contesto business to business, infatti, il cliente del brand \xe8 a sua volta fornitore di prodotti (o servizi) ad altri clienti. \xc8 evidente che qualora il cliente B2B non riesca a godere di una esperienza adeguata in termini di consulenza commerciale, fornitura o supporto nel rapporto col proprio fornitore, potrebbe essere a sua volta in difficolt\xe0 nei processi di business destinati ai propri clienti. <u>In estrema sintesi, la mancata centralit\xe0 del cliente nei contesti B2B pu\xf2 minare la centralit\xe0 del cliente dei processi B2C della stessa filiera</u>.</p><p>Tutti i processi di un\u2019organizzazione B2B concorrono, con pesi diversi, a rendere la customer centricity un concetto concreto. In particolare, il processo di vendita \xe8 uno dei pilastri da cui deriva la centralit\xe0 del cliente perch\xe9 ne influenza fortemente l\u2019esperienza.</p><p>Oltre ad un\u2019adeguata organizzazione e collaborazione a livello di supply chain, alla formazione della forza vendita e alla realizzazione di un prodotto (o di un servizio) di effettiva qualit\xe0, un supporto cruciale alla customer centricity \xe8 dato da <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/post/creare-catalogo-prodotti" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/post/creare-catalogo-prodotti" catflow-link-path="" catflow-link-index="">soluzioni tecnologiche di tipo enterprise</a>. A differenza delle soluzioni standard, adatte a gestire occorrenze specifiche e puntuali, <u>le soluzioni software di tipo enterprise spostano il focus dalla singola attivit\xe0 al processo e sono flessibili rispetto alle esigenze dell\u2019organizzazione</u>.</p><p>Come anticipato in apertura, nel resto dell\u2019articolo approfondiremo una tipologia ben specifica di soluzioni digitali. Enfatizzeremo infatti l\u2019importanza di un software per catalogo prodotti e la sua capacit\xe0 di supportare la customer centricity nei processi commerciali e di marketing delle aziende B2B.</p><h2>Un software per catalogo prodotti \xe8 fondamentale per l\u2019esperienza cliente</h2><p>Il cliente dei contesti B2B \xe8 sempre pi\xf9 formato e informato. Oltre ad essere sempre pi\xf9 preparati, i decisori B2B si aspettano anche esperienze d\u2019acquisto di livello lungo tutto il percorso d\u2019acquisto, dal momento in cui conoscono il brand al supporto post-vendita.</p><p><u>Un software per catalogo prodotti consente di offrire benefici tangibili lungo tutto il customer-buyer journey</u>. Per rendere concreto questo concetto bisogna evitare di immaginare i cataloghi digitali come la versione PDF dei classici cataloghi cartacei. Un <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/catalogs-catalogo-digitale/" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/catalogs-catalogo-digitale/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">catalogo digitale</a> enterprise \xe8 infatti un vero e proprio hub di gestione dei contenuti. Disporre di asset digitali in modo centralizzato significa eliminare infinite duplicazioni dei file ed evitare operazioni tipicamente <em>time consuming</em> tipo il rintracciare l\u2019ultima versione di un\u2019immagine o di una scheda prodotto o individuare dove sia stato archiviato un contenuto. In altre parole, la versione digitale del catalogo \xe8 solo la punta di un iceberg di efficienza, collaborazione, personalizzazione e coerenza offerta da tool di questo tipo.</p><p>Di seguito riportiamo tutte le fasi del classico buyer journey (B2B e B2C), approfondendo step by step, tutti i benefici che offre un software per catalogo prodotti.</p><p style="text-align: center"><img src="[MEDIA]img/flusso customer centricity software per catalogo prodotti.jpg" style="width: 50%;" alt="" title="" contenteditable="false" draggable="true"><img><br></p><h3><strong>Awareness</strong></h3><p>Prima di tutto, i clienti B2B devono conoscerti. Un software per gestire i cataloghi digitali potenzia la notoriet\xe0 di marca perch\xe9 ti consente di estendere la presenza del tuo brand e dei tuoi prodotti tra tutti i touchpoint a disposizione del potenziale cliente. Un catalogo digitale pu\xf2 essere condiviso come link all\u2019interno di una <strong>DEM personalizzata</strong> per il tuo database di contatti, pubblicato nel tuo <strong>sito web</strong> o inserito all\u2019interno dei post delle tue pagine <strong>social</strong>. Un software per catalogo prodotti pu\xf2 inoltre supportare la tua forza vendita nella <strong>presentazione dei prodotti, da remoto o di persona</strong>, ai prospect.</p><h3><strong>Consideration</strong></h3><p>Nella fase di consideration le <strong>informazioni</strong> sono le protagoniste. Il prospect \xe8 alla ricerca di descrizioni accurate sui prodotti che gli permettono di comparare la tua offerta con quella di altri potenziali fornitori. Un software per catalogo prodotti consente di accentrare la gestione di ogni informazione presente su tutti i touchpoint, garantendo un <strong>aggiornamento in tempo reale</strong> su tutti i fronti di comunicazione verso l\u2019esterno. Un disallineamento informativo, in questa fase pi\xf9 di qualunque altra, pu\xf2 essere fatale, perch\xe9 potrebbe denotare poca attenzione verso l\u2019utente o scarsa precisione da parte del brand.</p><h3><strong>Decision</strong></h3><p>La <strong>personalizzazione</strong> \xe8 la chiave. In questa fase, tipicamente destinata al confronto delle proposte commerciali e alla scelta d\u2019acquisto, il cliente va supportato nella presa della decisione migliore per il business. Un software per catalogo prodotti di tipo enterprise abilita una personalizzazione completa della proposizione, consentendo non solo di gestire scenari <strong>multi-lingua e multi-valuta</strong>, ma di realizzare cataloghi personalizzati ad hoc per clienti differenti. Puoi ad esempio includere <strong>mix di prodotti con pricing diversi</strong>, a seconda del cliente a cui \xe8 rivolto il catalogo. Il tutto rigorosamente con una manciata di clic.</p><h3><strong>Purchase</strong></h3><p>Nella fase di acquisto B2B un software per catalogo prodotti \xe8 essenziale per garantire consistenza e coerenza al brand. Il processo d\u2019acquisto, grazie anche all\u2019avvento del web, \xe8 estremamente fluido e frammentato e i punti di contatto con il potenziale cliente sono molti e molto eterogenei tra loro. Un hub di gestione degli asset digitali, come un software cataloghi enterprise, rende l\u2019esperienza cliente coerente, rafforzando la <strong>brand identity</strong> e garantendo che gli <strong>asset di comunicazione</strong> (come linee grafiche e tono di voce) siano tra loro <strong>uniformi</strong>.</p><p>Un supporto cruciale fornito in questa fase da un software per catalogo prodotti enterprise \xe8 abilitato dalle funzionalit\xe0 di raccolta ordini da parte dei clienti, realizzabile in autonomia o insieme al rappresentante / venditore di riferimento.</p><p>Inoltre, il software per catalogo prodotti pu\xf2 veicolare al cliente il materiale marketing necessario per la rivendita B2C, amplificando gli effetti positivi di una brand identity solida lungo tutta la filiera.</p><h3><strong>Retention</strong></h3><p>E dopo l\u2019acquisto \xe8 fatta, no? Non proprio.</p><p>La differenza tra chi pratica una customer centricity a parole e a fatti spesso sta proprio qui. Molte aziende si limitano a garantire che avvenga il processo d\u2019acquisto, senza effettivamente accertarsi che la soddisfazione del cliente resti elevata fino alla conclusione del viaggio del buyer.</p><p>Da questo punto di vista, \xe8 ovviamente essenziale la presenza di un team dedicato allo step successivo alla vendita perch\xe9 una soluzione digitale, da sola, non basta a garantire l\u2019effettiva loyalty del cliente. Ci\xf2 non toglie che un software per catalogo prodotti non offra funzionalit\xe0 potenzialmente utili per migliorare la soddisfazione del cliente e, di riflesso, favorire la retention nel medio-lungo termine. In particolare, un software cataloghi agisce in questo senso grazie alla possibilit\xe0 di realizzare un cataloghi digitali ad hoc, perch\xe9 \xe8 possibile fornire informazioni di dettaglio sui prodotti acquistati, supportando il processo di formazione del cliente. Si tratta di un passaggio di grande importanza, in quanto solo una padronanza concreta delle caratteristiche del prodotto consentir\xe0 al cliente B2B di dialogare in modo efficace con i suoi clienti B2C.</p><h2>La customer centricity \xe8 un mix di persone, processi e tecnologia</h2><p>\xc8 infine opportuno ribadire che un software per catalogo prodotti da solo non pu\xf2 sostituire competenze e processi di vendita strutturati ma indubbiamente li potenzia e, insieme ad essi, \xe8 un fattore abilitante per l\u2019efficienza.</p><p>Il catalogo digitale va quindi inteso all\u2019interno di un quadro pi\xf9 ampio, nel quale ogni reparto aziendale \u2013 e non solo la vendita \u2013 collabora ponendosi come obiettivo primario quello di avere sempre il cliente al centro. Tutti, dall\u2019area amministrativa a quella delle operations, passando per l\u2019IT, la vendita e il marketing, devono remare nella stessa direzione. <u>In altre parole, la customer centricity \xe8 frutto di un sapiente mix di persone, processi e tecnologie</u>. Queste ultime, rigorosamente di taglio enterprise.</p><p><br></p>',
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u'content': u'<p>Pu\xf2 un catalogo multimediale essere di supporto alle strategie di trade marketing aziendali? La risposta \xe8 s\xec, migliorando l\u2019efficienza dei processi interni, agevolando i processi di vendita dei clienti B2B.</p><h2>Il catalogo multimediale come fattore abilitante del marketing mix</h2><p>Su questo blog abbiamo a pi\xf9 riprese affrontato il tema della centralit\xe0 di un software per la gestione del <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/catalogs-catalogo-digitale/" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/catalogs-catalogo-digitale/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">catalogo digitale</a>. Si tratta di uno strumento in grado di supportare in tutto e per tutto le aree marketing delle imprese.</p><p>Se pensiamo alle celeberrime \u201c4P\u201d che costituiscono il marketing mix di <em>kotleriana</em> memoria - ovvero le leve in possesso dei marketers per raggiungere gli obiettivi di business: <em>prodotto, prezzo, promozione e distribuzione (place)</em> - \xe8 immediato riconoscere come con un <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/post/software-cataloghi-digitali" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/post/software-cataloghi-digitali" catflow-link-path="" catflow-link-index="">software per gestire cataloghi digitali</a> sia possibile gestirle tutte al meglio.</p><p>I <strong>prodotti</strong> trovano spazio nei cataloghi accompagnati da listini <strong>prezzi</strong> personalizzati; i software per gestire cataloghi pi\xf9 efficaci supportano una <strong>promozione</strong> multicanale, adatta ad ogni touchpoint di comunicazione con il cliente. E la <strong>distribuzione</strong> (place)?</p><h2>Il ruolo centrale del catalogo digitale nelle politiche distributive</h2><p>Facciamo un piccolo passo indietro per farne a brevissimo due in avanti.</p><p>Per cogliere appieno la centralit\xe0 del catalogo multimediale nelle politiche distributive di un\u2019impresa occorre avere ben chiare le principali funzionalit\xe0 di un tool per la gestione del catalogo digitale enterprise.</p><p>Un software di questo tipo, come evidenziato nello schema, consente di gestire in modo efficace tre elementi chiave per ogni ufficio marketing: asset digitali, informazioni di prodotto e segmenti di clienti.</p><p><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><p><img src="[MEDIA]img/catalogo-multimediale-trade-marketing.png" alt="Schema catalogo digitale" title="" contenteditable="false" draggable="true" class="" style="width: 100%;"><img class="ProseMirror-separator"><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><p><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><h3><strong>Asset digitali</strong></h3><p>Fotografie, illustrazioni, video, documenti: i contenuti multimediali sono la base del marketing e lo saranno a tendere sempre pi\xf9. Social media management, paid ADV, grafica, design, gestione delle PR, formazione ai clienti tramite tutorial digitali: sono solo alcuni dei processi che si si alimentano costantemente di asset digitali.</p><p>Un catalogo multimediale consente di archiviare in modo ordinato ogni contenuto. Ogni file, oltre a metadati standard, pu\xf2 essere corredato di informazioni in modo flessibile come la tipologia di prodotto a cui si riferisce o il brand a cui afferisce.</p><p>Il software per gestire il catalogo multimediale abilita inoltre la condivisione smart di ogni materiale marketing, consentendo anche di gestire \u2013 per il medesimo asset \u2013 formati, estensioni e risoluzioni differenti.</p><p><u>Disporre di un unico hub per la gestione degli asset digitali consente di recuperare produttivit\xe0</u>; da un lato ricercare ci\xf2 di cui si ha bisogno \xe8 rapido, dall\u2019altro si abbattono silos e si evitano duplicazioni, mettendo a disposizione di tutti il materiale gi\xe0 prodotto.</p><h3><strong>Informazioni di prodotto</strong></h3><p>Cos\u2019\xe8 un asset digitale senza le informazioni che lo caratterizzano? Cos\u2019\xe8 un catalogo multimediale senza i contenuti che descrivono i prodotti in esso contenuti?</p><p><u>Un software enterprise per creare il catalogo digitale, ad esempio, garantisce una gestione a 360\xb0 delle schede prodotto</u>. Ecco perch\xe9 oltre alle immagini e ai video la soluzione consente di gestire tutte le informazioni di ogni prodotto. Ancora una volta, farlo da un unico hub, integrato con i touchpoint nei quali verranno veicolati contenuti grafici e testuali, offre un punto di riferimento comune per tutti gli interlocutori che si occupano di promuovere i prodotti lungo l\u2019intera filiera.</p><p>Lo stesso ragionamento pu\xf2 essere replicato anche ad altri asset relativi ai prodotti offerti. \xc8 il caso, ad esempio, delle descrizioni marketing come le caption per i social network o i contenuti destinati a siti web e di e-commerce. Una gestione simile pu\xf2 essere appropriata anche per uno stesso contenuto in lingue differenti.</p><h3><strong>Cluster di clienti</strong></h3><p>Il software per gestire i cataloghi enterprise perfetto per un\u2019azienda strutturata \xe8 flessibile ed integrabile. Il dialogo con sistemi terzi, infatti, abilita efficienza perch\xe9 riduce il data entry manuale o l\u2019esigenza di copia-incolla tra sistemi.</p><p>Il marketing di oggi non pu\xf2 permettersi di non segmentare i propri clienti. Recuperando le informazioni da tool come ERP o CRM, <u>il software per il catalogo multimediale supporta la configurazione di cluster di clienti</u> basati su caratteristiche come le preferenze d\u2019acquisto, il paese d\u2019origine, la valuta o il budget disponibile.</p><h3><strong>Cos\xec la comunicazione diventa personalizzata</strong></h3><p>Potendo contare su asset digitali e informazioni di prodotto gestiti in modo efficace e cluster di clienti affidabili, il catalogo multimediale consente di realizzare raccolte di asset digitali che incluldono foto, video, informazioni e descrizioni di prodotto.</p><p>La soluzione, in altre parole, aggrega i materiali necessari al marketing, ne supporta l\u2019aggiornamento in tempo reale e ne favorisce la distribuzione, fornendo <u>un contributo cruciale nelle strategie di trade marketing</u>.</p><p>Le raccolte di asset digitali possono essere destinate ad una platea ampia di destinatari.</p><p>Prima di tutto il <strong>marketing interno</strong>, cos\xec come le <strong>agenzie di comunicazione esterne</strong>. Oltre ad essere entrambi potenziali contributori in input di nuovi contenuti, infatti, gli utenti di questi team possono essere fruitori dell\u2019output di un tool per gestire il catalogo multimediale.</p><p>Pi\xf9 squisitamente a livello trade, inoltre, una soluzione enterprise di cataloghi \xe8 fondamentale per le attivit\xe0 di comunicazione e commerciali dei <strong>retailer</strong>. Il software pu\xf2 essere infatti il veicolo di foto e video dei prodotti realizzati dal brand, utili per i piani editoriali di Instagram e Facebook dei rivenditori o di contenuti accattivanti per le loro newsletter. Oltre a garantire una consistenza e uniformit\xe0 all\u2019immagine aziendale, \xe8 evidente che un approccio di questo tipo evita che il lavoro dei marketer si duplichi per rispondere richieste simili avanzate da interlocutori differenti.</p><p>Una soluzione enterprise abbraccia la relazione tra brand e distributore a 360\xb0. \xc8 infatti possibile, con la stessa logica, supportare anche il dialogo con <strong>piattaforme e-commerce</strong> proprietarie o terze, cos\xec come di <strong>marketplace</strong> esterni. A partire dal medesimo asset multimediale o dalla stessa informazione di prodotto, possono essere generate versioni del contenuto differenti nel formato, nella dimensione o nel peso. Ogni piattaforma richiede infatti varianti di asset digitali che, se non gestite nel modo opportuno, rischiano di generare confusione e disordine.</p><p>Un software per gestire il catalogo multimediale \xe8 l\u2019ideale in questi contesti perch\xe9 evita ridondanze e consente di gestire molteplici versioni di un unico contenuto da declinare a clienti o piattaforme differenti.</p><h2>Tutti i vantaggi di affidarsi ad un catalogo multimediale</h2><p>Provando a considerare gli effetti di adozione un software per gestire il catalogo multimediale \xe8 possibile individuare tre macrocategorie di benefici: produttivit\xe0, coerenza e relazione.</p><p>Sul fronte della <u>produttivit\xe0</u>, un tool per gestire il catalogo multimediale consente di evitare duplicazioni delle attivit\xe0 e di ridurre il tempo speso nella ricerca di informazioni e documenti. Evitare di archiviare i file all\u2019interno di cartelle di rete condivise o in locale \xe8 la chiave per <strong>eliminare i silos e scongiurare perdite di contenuti</strong> che possono generare costi ingenti. Un approccio tradizionale, che vede l\u2019archiviazione dei file all\u2019interno di cartelle di rete e file system \xe8 infatti pericoloso, perch\xe9 oltre ad essere tecnologicamente poco affidabile ed efficiente, spesso si basa su logiche di archiviazione note solo ad un numero circoscritto di persone, spesso anche una sola.</p><p>Parlando di <u>coerenza</u>, \xe8 evidente che disporre di un unico tool in grado di veicolare tutti gli asset multimediali dell\u2019azienda rende concreto un obiettivo comune per ogni impresa: rafforzare l\u2019identit\xe0 di brand su ogni touchpoint di promozione dell\u2019offerta. Su ogni canale, gestito direttamente o indirettamente tramite interlocutori esterni, <strong>il consumatore finale entra in contatto con informazioni e asset digitali coerenti</strong>.</p><p>Un catalogo multimediale rafforza inoltre la <u>relazione</u> anche con il retailer. Con ogni distributore possono essere condivisi <strong>i materiali perfetti per le sue esigenze e quelle dei suoi clienti</strong>, favorendo le sue attivit\xe0 promozionali e di business. A questo proposito, se il catalogo digitale supporta anche la raccolta degli ordini, \xe8 possibile configurarlo per consentire al retailer di ordinare materiale marketing fisico come espositori o cartelli vetrine direttamente in fase di ordine dei prodotti. Questa funzionalit\xe0 ha il duplice scopo di potenziare l\u2019esperienza utente del retailer e di rendere pi\xf9 efficiente il processo di predisposizione del materiale marketing da parte del brand, che potr\xe0 essere attivato on demand rispetto alle richieste ricevute, evitando ancora una volta sprechi evitabili.</p><p>Insomma, un software per gestire un catalogo multimediale enterprise pu\xf2 darti molto pi\xf9 di un semplice catalogo digitale e rendere pi\xf9 efficaci non solo i processi di marketing ma anche le relazioni con i distributori del brand. Ecco perch\xe9 si tratta di un tool fondamentale per supportare le strategie di trade marketing.</p><p><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><p><em>Vuoi scoprire da vicino la nostra soluzione per la gestione di cataloghi digitali? Vuoi avere maggiori informazioni sul nostro tool per creare e gestire il catalogo multimediale? Se ti va,</em> <a class="catflow-link" href="mailto:info@catflow.it" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="mailto:info@catflow.it" catflow-link-path="" catflow-link-index="">puoi contattarci da qui!</a></p><p><br class="ProseMirror-trailingBreak"></p><p><strong>Siamo il team CatFlow</strong> \U0001f60a</p><p>Lieti di vederti da queste parti! Ti diamo il benvenuto se \xe8 la prima volta o il ben tornato se ci conosci gi\xe0. Chi scrive \xe8 il team CatFlow, che supporta la trasformazione digitale di aziende enterprise B2B da oltre 20 anni.</p>',
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u'content': u'<p>La creazione, modifica, distribuzione di contenuti nativamente digitali e multimediali sono elementi di imprescindibile valore nella proposizione al mercato dei pi\xf9 virtuosi brand del comparto moda.</p><p>Line sheet, lookbook e cataloghi digitali: sono solo alcuni dei documenti che \xe8 possibile gestire grazie a <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/fashion/" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/fashion/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">CatFlow Fashion</a>. Una soluzione 100% verticale, dedicata al mondo dell\u2019abbigliamento e a tutte le peculiarit\xe0 che lo contraddistinguono.</p><p>Paolo e Alessandra, rispettivamente Delivery Manager e Project Manager del team CatFlow, raccontano gli elementi chiave che contraddistinguono la soluzione, evidenziando la centralit\xe0 di competenze specifiche derivanti da anni di esperienza nel settore, che permettono di parlare \u201cla stessa lingua\u201d dei clienti del settore di riferimento.</p><h2>Sapere cos\u2019\xe8 una line sheet, come si gestisce un catalogo, com\u2019\xe8 strutturato un lookbook: la credibilit\xe0 si basa sull\u2019esperienza secondo Paolo Vollono</h2><p>Lavoro nell\u2019ambito delivery da tempo e in tutta la mia carriera ho avuto modo di interfacciarmi con una moltitudine di settori estremamente variegata. Indubbiamente ciascuno di essi \xe8 contraddistinto da caratteristiche che lo rendono pi\xf9 o meno differente dagli altri, ma nessuno di essi \xe8 peculiare come il comparto moda.</p><p>Coordino da anni i progetti dei clienti che hanno scelto CatFlow Fashion e posso affermare con certezza che quello dell\u2019abbigliamento \xe8 un settore che fa storia a s\xe9. Innanzitutto, c\u2019\xe8 un tema di stagionalit\xe0 delle collezioni costituita da tempi stretti e ben scanditi, difficilmente riscontrabile in altri comparti; penso poi alla complessit\xe0 dei processi dovuta dalla frequente struttura multibrand e dalla compresenza di strategie B2B e B2C. Situazioni che spesso si traducono nella interazione con stakeholder molto diversi tra loro come agenti, retailer e wholesaler.</p><p>Uno degli elementi pi\xf9 importanti per collaborare con i clienti del mondo del fashion \xe8 per\xf2 a mio avviso quello legato alla padronanza lessicale dell\u2019ambito moda. Pu\xf2 sembrare banale, ma sapere cos\u2019\xe8 una line sheet o una moodboard, avere presente la struttura di un lookbook o, pi\xf9 semplicemente, conoscere le esigenze di gestione di un catalogo digitale per il fashion, sono un prerequisito essenziale per sprigionare le pi\xf9 forti sinergie tra il nostro team e quello del cliente. Parlare la stessa <em>lingua</em>, soprattutto in un contesto cos\xec unico, favorisce infatti la creazione di un clima di massima fiducia e una collaborazione efficace, elementi necessari per garantire il successo di un progetto di digitalizzazione di questa portata.</p><p>A questi aspetti si aggiungono quelli che da sempre costituiscono la base del project management. Sto parlando soprattutto della <strong>gestione efficace del tempo</strong>, intesa sia in fase di pianificazione degli step del progetto sia durante l\u2019implementazione concreta dello stesso. Come ha sottolineato anche Marco Sinisi, il nostro Direttore Commerciale, <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/post/digital-showroom-trend" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/post/digital-showroom-trend" catflow-link-path="" catflow-link-index="">le aziende non hanno alcun bisogno di progetti eterni o poco concreti</a>, siano esse PMI o brand intercontinentali.</p><h2>CatFlow Fashion \xe8 il <em>fil rouge</em> che collega marketing e sales dei brand luxury ai loro clienti. Alessandra Falcone racconta il progetto tipo</h2><p><img src="[MEDIA]/img/line-sheet-catflow-falcone.jpg" style="float: left;margin: 7px;" contenteditable="false" draggable="true">Ogni progetto che gestisco \xe8 diverso ma caratterizzato al contempo da elementi comuni. Uno degli elementi su cui viene riposta particolare attenzione \xe8 l\u2019<strong>identit\xe0 di brand</strong>. I cataloghi, ad esempio, sono uno dei biglietti da visita con cui il brand si pone ai propri clienti e, in quanto tale, deve saper esprimere in modo efficace il posizionamento di marca oltre a favorire il raggiungimento degli obiettivi di business.</p><p>C\u2019\xe8 poi l\u2019evergreen tra i prerequisiti dei nostri progetti: ogni progetto pone come prerequisito la possibilit\xe0 di personalizzare il catalogo in funzione di alcune variabili come le tipologie di prodotti e i relativi listini prezzi. Il digitale da questo punto di vista offre un grande supporto; CatFlow Fashion consente ai nostri clienti di poter gestire in modo automatizzato la creazione completamente personalizzata di contenuti diversi destinati a interlocutori differenti. Si tratta di una delle funzionalit\xe0 pi\xf9 apprezzate in assoluto del prodotto.</p><p>Penso poi ad altri contenuti oltre al catalogo digitale, come ad esempio la creazione di documentazione estremamente tecnica e verticale, come le line sheet citate da Paolo. Uno degli ultimi progetti che ho avuto il piacere di seguire ha richiesto un forte coinvolgimento su questo fronte. Grazie a CatFlow Fashion il cliente in questione ha potuto contare su una creazione rapida e integrazioni in tempo reale delle proprie line sheet, semplificando la gestione di categorie prodotto, taglie, colori e materiali.</p><p><u>La caratteristica di CatFlow Fashion pi\xf9 apprezzata dai nostri clienti \xe8 l\u2019equilibrio tra UX e UI</u>; la User Experience \xe8 fondamentale per garantire che la soluzione offra al cliente tutte le funzionalit\xe0 di cui ha bisogno nel modo pi\xf9 vicino al suo modo di lavorare e ragionare, evitandogli workaround artigianali o balzi tra piattaforme differenti che generano sprechi di tempo evitabili. D\u2019altro canto, per\xf2, anche l\u2019occhio vuole la sua parte e la gradevolezza dell\u2019interfaccia delle soluzioni ha un\u2019importanza tutt\u2019altro che trascurabile. Tanto pi\xf9 in un contesto come quello della moda.</p><p>In generale, dopo aver curato numerosi progetti afferenti a questo ambito, posso dire con certezza che CatFlow Fashion per i nostri clienti rappresenta il fil rouge che collega marketing e sales del brand al mercato. Se lato marketing, infatti, la piattaforma supporta la creazione di contenuti che rafforzano l\u2019identit\xe0 di marca, lato vendite consente di favorire una proposizione diversificata, in termini di prodotti e dei relativi prezzi, rendendo concreta la pianificazione strategica e, di riflesso, il raggiungimento degli obiettivi di business.</p><h2>L\u2019importanza di ogni progetto per una soluzione come CatFlow Catalogs: l\u2019opinione di Paolo</h2><p>Il nostro approccio \xe8 mirato a una duplice finalit\xe0. Da un lato il rischio che il prodotto non colga le reali esigenze del mercato, uno dei tipici problemi per un prodotto nato, pensato e sviluppato esclusivamente in laboratorio; dall\u2019altro evitiamo di pianificare enormi e inefficaci progetti per ogni cliente, che spesso si rivelano onerosi in termini di tempi e costi.</p><p>Per questo motivo ogni progetto \xe8 centrale per noi. Combiniamo la solidit\xe0 di una soluzione che si basa su tecnologie moderne e affidabili alla continua evoluzione che deriva dalle richieste puntuali di ogni singolo cliente.</p><p>In un contesto di questo tipo \xe8 evidente che la collaborazione tra tutti i team aziendali \xe8 strettissima. L\u2019area sales coglie le esigenze del mercato e le trasmette al team R&D che le traduce in funzionalit\xe0; la soluzione \xe8 parte integrante di ogni progetto che il delivery <em>consegna</em> al cliente, cogliendo le esigenze che vanno, a loro volta, ad alimentare nuovamente il ciclo virtuoso.</p><h2>Una parola chiave e un colore per il team Delivery di CatFlow?</h2><p>Secondo Paolo la parola che meglio descrive il team Delivery \xe8 Sfide. \u201c<em>Io e il mio team</em> \u2013 racconta Paolo \u2013 <em>viviamo ogni singolo progetto come una nuova sfida. Si tratta di un approccio certamente impegnativo ma che ci offre costantemente nuovi stimoli e ci permette di adottare nuovi punti di vista per affrontare ogni progetto in modo diverso, in un modo migliore</em>\u201d.</p><p>Alessandra risponde in un lampo alla domanda relativa al colore perfetto per il suo team. \u201c<em>L\u2019azzurro! \xc8 un colore che in natura costituisce un punto di riferimento: penso al mare, al cielo\u2026 si tratta di una tonalit\xe0 che mi ricorda sia la pacatezza sia l\u2019affidabilit\xe0, due aspetti fondamentali per chi opera in un contesto di delivery. La nostra presenza, costante, deve adattarsi ai ritmi e alle esigenze di ogni cliente, guidandolo verso un modo sempre migliore di gestire i propri processi</em>\u201d.</p><p><em>Vuoi affidare la gestione di moodboard, lookbook, line sheet e cataloghi a CatFlow Fashion? Vuoi fare delle domande al team Delivery o a qualcuno dei nostri collaboratori? Se lo vuoi,</em> <a class="catflow-link" href="mailto:info@catflow.it" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="mailto:info@catflow.it" catflow-link-path="" catflow-link-index="">puoi contattarci da qui</a>!</p><p><strong>Siamo il team CatFlow</strong> \U0001f60a</p><p>Lieti di vederti da queste parti! Ti diamo il benvenuto se \xe8 la prima volta o il ben tornato se ci conosci gi\xe0. Chi scrive \xe8 il team CatFlow, che supporta la trasformazione digitale di aziende enterprise B2B da oltre 20 anni.</p>',
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u'content': u'<p>Il mondo del fashion, si sa, \xe8 caratterizzato da ritmi estremamente serrati, che vedono un susseguirsi incessante di produzioni, lanci, sfilate, eventi e non solo. A fronte di uno scenario cos\xec sfidante e di un momento storico che richiede alle aziende di stare al passo con i tempi, vogliamo raccontarvi di un\u2019azienda di moda 100% italiana che \xe8 stata in grado di cogliere l\u2019opportunit\xe0 di una strategia phygital e di sostenere brillantemente il ritmo del settore in cui opera.</p><p>Stiamo parlando di <strong>Fedeli Cashmere</strong>, azienda di maglieria <em>made in Italy</em> che ha dato una svolta significativa alla propria campagna vendite.</p><p>Con l\u2019introduzione di <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/fashion/" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/fashion/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">CatFlow Fashion</a>, infatti, l\u2019azienda \xe8 riuscita a <strong>digitalizzare</strong> brillantemente <strong>la campagna vendite B2B e la gestione ordini,</strong> garantendo continuit\xe0 sia al proprio business, sia a quello dei clienti in tutto il mondo. Una best practice che raccontiamo nel dettaglio nelle prossime righe e che non mancher\xe0 di stupirvi.</p><p>Buona lettura!</p><h2>Il caso Fedeli: la digitalizzazione della campagna vendite B2B e della gestione ordini in tempi record</h2><p><a class="catflow-link" href="https://www.fedelicashmere.com" target="_blank" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.fedelicashmere.com" catflow-link-path="" catflow-link-index="">Fedeli Cashmere</a> \xe8 una storica realt\xe0 di maglieria di lusso <em>made in Italy</em> fondata nel 1934 a Monza. Arrivata oggi alla quarta generazione, si impegna a valorizzare la manifattura italiana attraverso un\u2019accurata scelta delle materie prime e un\u2019attenta lavorazione dei filati, tutti di altissima qualit\xe0.</p><p>L\u2019azienda distribuisce i suoi prodotti in circa 15 punti vendita monobrand e nelle migliori boutique multi-brand distribuite in tutto il mondo.</p><p>Gi\xe0 spinta da un forte senso di innovazione e profondamente consapevole dello scenario di vendita in costante evoluzione, Fedeli ha contattato il Team CatFlow per dare vita a un progetto di digitalizzazione del processo di vendita B2B: una scelta vincente che ha migliorato l\u2019operativit\xe0 della funzione vendite, portato a una reale crescita del business e allo sviluppo delle modalit\xe0 attraverso cui valorizzare la propria offerta.</p><p>Ma che cosa ha spinto Fedeli a digitalizzare la raccolta ordini?</p><p>Innanzitutto, l\u2019esigenza sempre pi\xf9 forte di voler <strong>dare una svolta al percorso di digitalizzazione dell\u2019azienda</strong> che, fino a quel momento, era stato completato solo in maniera parziale. Da un lato, prima dell\u2019introduzione di CatFlow Fashion, Fedeli aveva concentrato la maggioranza delle sue risorse sulla creazione di una piattaforma e-commerce rivolta alla clientela B2C; dall\u2019altra parte, le vendite B2B erano supportate digitalmente solo da una soluzione per la gestione del flusso di lavoro interno.</p><p>In aggiunta, altre variabili hanno contribuito a far emergere un bisogno di digitalizzazione che l\u2019azienda non poteva pi\xf9 ignorare, ovvero:</p><ul><li><p>l\u2019avvento dello smart working che ha inevitabilmente portato a una riduzione degli spostamenti dei clienti wholesales per visitare lo showroom in presenza;</p></li><li><p>la variet\xe0 di clienti, soprattutto in termini di nazionalit\xe0 e provenienza, che richiedeva l\u2019utilizzo di uno strumento multilingua e multivaluta;</p></li><li><p>il bisogno di disporre di uno strumento personalizzabile con facilit\xe0, in grado di garantire anche un risparmio di tempo e di evitare una modalit\xe0 di lavoro frammentata, dovuta al proliferare di e-mail e di infiniti file Excel;</p></li><li><p>l\u2019impossibilit\xe0 di basare la vendita solamente sull\u2019elenco di prodotti messo a disposizione del cliente: per un settore come quello della moda, che fa dell\u2019immagine la sua forza, era strettamente necessario offrire al cliente la possibilit\xe0 di visionare il capo in tutte le taglie e colori e di favorire la trasmissione degli ordini direttamente dal Paese in cui si trovava. </p></li></ul><p>Il bisogno di rivoluzionare la gestione ordini ha trovato <strong>una risposta concreta</strong> proprio nella scelta di <strong>CatFlow Fashion</strong>! In meno di un mese, Fedeli \xe8 riuscita a digitalizzare la collezione Primavera Estate 2021, rendendola pienamente disponibile a tutti i clienti B2B, affinch\xe9 potessero procedere con gli ordini dei prodotti selezionati. \xab<em>Alcuni nostri clienti esteri hanno sempre comprato nel nostro showroom di Milano</em>\xbb racconta Valentina Avanzini, Head of Marketing per Fedeli, che aggiunge \xab<em>se non avessimo abilitato una gestione del ciclo di acquisto end-to-end da remoto durante il periodo di lockdown dei mesi passati, avremmo perso quasi certamente parte del fatturato</em>\xbb.</p><p>L\u2019adozione di CatFlow Fashion non solo ha innescato una fortissima <strong>innovazione digitale</strong> dei processi delle campagne vendita, ma ha contribuito al <strong>miglioramento dell\u2019esperienza di tutti i clienti B2B dell\u2019azienda</strong>, in ogni singolo punto di contatto con il brand.</p><p>Il successo di un marchio di moda sta anche in questo: saper garantire un\u2019esperienza di vendita eccellente, in grado di mettere al centro il cliente e le sue esigenze, favorendo cos\xec la sua fidelizzazione.</p><p>Estremamente soddisfatta del progetto implementato, Valentina Avanzini si \xe8 posta l\u2019obiettivo di sfruttare il pi\xf9 possibile la flessibilit\xe0 di CatFlow Fashion: attraverso la soluzione, infatti, sono stati creati i <strong>training book</strong> relativi alle collezioni presenti, che contengono le schede tecniche e le foto dei prodotti selezionati da ciascun cliente durante il momento dell\u2019acquisto.</p><p>\xab<em>Dopo una sola campagna vendita possiamo definire CatFlow come un investimento che si \xe8 pi\xf9 che ripagato</em>\xbb afferma Avanzini, che prosegue: \xab<em>A diversi mesi dall\u2019avvio del progetto possiamo parlare di un\u2019occasione di miglioramento non indifferente nel nostro processo di vendita; oggi abbiamo infatti la possibilit\xe0 di lavorare meglio anche presso i nostri showroom, dove possiamo fondere l\u2019esperienza fisica e digitale per i clienti</em>\xbb.</p><p>Ed \xe8 proprio in questa <em><strong>fusione</strong></em><strong> tra fisico e digitale</strong> che possiamo individuare uno dei trend principali del mondo del fashion. Come afferma il nostro Direttore Commerciale Marco Sinisi, <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/post/digital-showroom-trend" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/post/digital-showroom-trend" catflow-link-path="" catflow-link-index="">il digitale non sostituisce, ma affianca e potenzia l\u2019esperienza fisica</a>, aprendo sempre pi\xf9 la strada verso un futuro della moda phygital e sostenibile.</p><p><br></p><p style="text-align: center"><a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/static/037a6702-9c71-11eb-a8b3-0242ac130003/Whitepaper-CatFlow-Fashion.pdf" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/static/037a6702-9c71-11eb-a8b3-0242ac130003/Whitepaper-CatFlow-Fashion.pdf" catflow-link-path="" catflow-link-index=""><img src="[MEDIA]/img/case-history-fedeli.png" style="width: 80%;" contenteditable="false" draggable="true"></a><img><br></p><p style="text-align: center"><a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/static/037a6702-9c71-11eb-a8b3-0242ac130003/Whitepaper-CatFlow-Fashion.pdf" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/static/037a6702-9c71-11eb-a8b3-0242ac130003/Whitepaper-CatFlow-Fashion.pdf" catflow-link-path="" catflow-link-index=""><em>Case History Fedeli Cashmere \u2013 Scaricala ora!</em></a></p><h2>CatFlow Fashion: la risposta per uno showroom digitale e per un\u2019efficace raccolta ordini</h2><p>Gli scenari e le prospettive che pervadono il mondo del fashion sono oggi numerosi: dalla sostenibilit\xe0 al digitale, \xe8 fondamentale che la moda stia al passo con i tempi e ascolti il mercato che, oggi pi\xf9 che mai, detta i trend, i cambiamenti e le strade da percorrere.</p><p>La presenza di uno showroom digitale all\u2019interno della strategia di un\u2019azienda operante nel fashion diventa, quindi, sempre pi\xf9 un elemento imprescindibile da integrare all\u2019interno dei processi gestiti dall\u2019area Sales. Se da una parte, infatti, un software per la gestione ordini si rivela cruciale per <strong>garantire ai commerciali il raggiungimento degli obiettivi di fatturato</strong>, questo risulta estremamente utile anche per <strong>preservare gli sforzi del marketing</strong> nel mantenere il posizionamento del brand stabile e coerente.</p><p>L\u2019adozione di una soluzione di questo tipo, quindi, appare come un vero e proprio win-win sia per il marketing, sia per le vendite, ma anche per tutti i clienti che vengono coinvolti in quella che oggi possiamo definire come un\u2019esperienza <em>phygital</em> a tutti gli effetti.</p><p>Ma quali sono i reali vantaggi di una soluzione come CatFlow Fashion?</p><ul><li><p><strong>Flessibilit\xe0 e integrazione:</strong> CatFlow Fashion si pone come la soluzione a supporto dei venditori, sia in presenza dei clienti, sia per tutte le attivit\xe0 che possono essere svolte da remoto. Tale flessibilit\xe0 si riscontra anche nelle modalit\xe0 di installazione: il software unisce in un unico ambiente i benefici di sistemi quali CMS, DAM, PIM e order management, integrandosi ove necessario con le applicazioni esistenti e sostituendole per quelle parti che necessitano di immediatezza e flessibilit\xe0 di cambiamento. Inoltre, la sua disponibilit\xe0 in cloud consente di evitare qualsiasi impatto sull\u2019operativit\xe0 dell\u2019area IT in termini di installazione, configurazione e manutenzione;</p></li><li><p><strong>Personalizzazione:</strong> la soluzione permette di modificare e aggiornare i cataloghi in pochi clic e in modo semplice e intuitivo. Non sono necessarie competenze tecniche specifiche per creare nuovi layout, controllare la corretta distribuzione dei contenuti, includere informazioni differenziate in termini di listini prezzi, lingua e valuta in base allo specifico cliente. Allo stesso modo, possono essere creati <em>line sheet, moodboard e lookbook</em> e per ogni punto vendita pu\xf2 essere definito del materiale formativo ad hoc relativo alla merce acquistata;</p></li><li><p><strong>Rapidit\xe0 di messa in opera:</strong> attraverso dei template di pagine e cataloghi pronti all\u2019uso, la messa in opera della soluzione \xe8 estremamente rapida. Questo vale anche per la raccolta ordini, che avviene in modalit\xe0 nativa, direttamente dai cataloghi;</p></li><li><p><strong>Disponibilit\xe0 in pi\xf9 formati:</strong> i cataloghi delle collezioni possono essere creati e fruiti in modalit\xe0 PDF, web e mobile e consultabili 7 giorni su 7, garantendo massima versatilit\xe0;</p></li><li><p><strong>Database e raccolta informazioni:</strong> il software mette a disposizione un database pronto ad accogliere le informazioni tipiche del settore moda, integrando con semplicit\xe0 dati interni ed esterni in modo nativo e trasparente. CatFlow Fashion garantisce, inoltre, il versioning di ogni elemento presente nel database e offre un repository profilato dei digital asset per le attivit\xe0 marketing dei clienti B2B.</p></li></ul><p><br></p><p>Siamo certi che, in queste righe, hai individuato almeno un motivo per cui approfondire le potenzialit\xe0 di una soluzione come CatFlow Fashion. Che aspetti? Visita la <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/fashion/" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/fashion/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">sezione dedicata del nostro sito</a> e <a class="catflow-link" href="mailto:info@catflow.it" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="mailto:info@catflow.it" catflow-link-path="" catflow-link-index="">contattaci</a> per saperne di pi\xf9!</p><p><br></p><p><strong>Siamo il team CatFlow</strong> \U0001f60a</p><p>Lieti di vederti da queste parti! Ti diamo il benvenuto se \xe8 la prima volta o il ben tornato se ci conosci gi\xe0. Chi scrive \xe8 il team CatFlow, che supporta la trasformazione digitale di aziende enterprise B2B da oltre 20 anni.</p>',
u'description': u'Con l\u2019introduzione di CatFlow Fashion, Fedeli Cashmere \xe8 riuscita a digitalizzare brillantemente la campagna vendite B2B e la gestione ordini, garantendo continuit\xe0 sia al proprio business, sia a quello dei clienti in tutto il mondo.',
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u'title': u'Raccolta ordini e cataloghi digitali: con CatFlow, il fashion Fedeli \xe8 4.0'},
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u'content': u'<p>Tra i progetti che ci coinvolgono quotidianamente nell\u2019accompagnare le aziende nel percorso di digitalizzazione dei processi, l\u2019esperienza che ha visto come protagonista <strong>Spin Master</strong>, azienda leader nella produzione di giocattoli e nell\u2019intrattenimento per bambini a livello globale, pu\xf2 essere considerata una vera e propria best practice.</p><p>Grazie all\u2019adozione di <a class="catflow-link" href="/catalogs/" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="/catalogs/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">CatFlow Catalogs</a>, infatti, la multinazionale canadese \xe8 riuscita a trovare una risposta concreta ed efficace a una serie di esigenze specifiche \u2013 che approfondiremo nelle prossime righe \u2013 e a migliorare nettamente i processi e il flusso delle attivit\xe0.</p><p>Buona lettura!</p><h2>Spin Master: l\u2019evoluzione di un progetto di successo</h2><p>Nata nel 1994, Spin Master \xe8 una multinazionale canadese leader nella produzione di giocattoli e nell\u2019intrattenimento per bambini a livello globale. Con oltre 25 uffici presenti in tutti il mondo, la realt\xe0 opera in Italia dal 2011, vanta un portafoglio di 1500 prodotti e gestisce la rete commerciale attraverso la presenza degli agenti sul territorio.</p><p>Nel 2013 l\u2019azienda si \xe8 rivolta al Team CatFlow per iniziare un concreto progetto di digitalizzazione che si \xe8 rivelato decisivo per lo sviluppo del business.</p><p>Ma qual era il bisogno di una realt\xe0 come Spin Master? In prima battuta, l\u2019azienda canadese sentiva l\u2019esigenza di <strong>rendere il catalogo prodotti disponibile</strong> a tutti gli agenti in tempo reale. La soluzione ricercata, per\xf2, doveva necessariamente rispondere a una serie di requisiti, tra cui emergono:</p><ul><li><p>la semplicit\xe0 di utilizzo, di creazione e di consultazione dei cataloghi, senza bisogno di disporre di conoscenze eccessivamente tecniche;</p></li><li><p>la possibilit\xe0 di disporre di informazioni aggiornate in tempo reale, favorendo un flusso di informazioni veloce e immediato tra venditori e clienti;</p></li><li><p>l\u2019aspetto grafico personalizzato e personalizzabile, adatto anche alla stampa ad alta risoluzione.</p></li></ul><p>A fronte di queste precise richieste, il Team CatFlow si \xe8 subito attivato per soddisfarle: ed ecco che <strong>entra in scena CatFlow Catalogs</strong>!</p><p>La scelta di creare la brochure digitale attraverso l\u2019utilizzo di uno strumento versatile, altamente qualificato, e allo stesso tempo semplice e intuitivo, si \xe8 rivelata vincente: la soluzione, infatti, non richiede competenze informatiche di alto livello e pu\xf2 essere direttamente utilizzata sia dal reparto marketing, sia dall\u2019area vendite. Inoltre, le possibilit\xe0 offerte dai meccanismi di aggiornamento automatico consentono di raggiungere gli obiettivi di personalizzazione con brevissimo time-to-market, bypassando l\u2019intervento di agenzie esterne e avendo cos\xec maggiore controllo sull\u2019intero processo.</p><p>\xab<em>Abbiamo scelto CatFlow Catalogs\xbb racconta Edgardo Di Meo, Direttore Marketing Italia e Grecia di Spin Master, \xabe il progetto \xe8 andato benissimo, con grande soddisfazione degli agenti che oggi possono contare su una brochure digitale sempre aggiornata in tempo reale. Ci siamo presto resi conto che poteva essere il punto di partenza anche per la stampa del nostro catalogo cartaceo, cosa che, anche in questo caso, abbiamo realizzato in tempi record. Il prodotto \xe8 veramente semplice e pu\xf2 essere utilizzato da qualsiasi persona in azienda</em>\xbb.</p><p>A distanza di poco tempo dalla digitalizzazione del catalogo prodotti, Spin Master ha iniziato ad avvertire una seconda esigenza, questa volta legata al <strong>processo di raccolta degli ordini</strong>, che appariva estremamente frammentato: \xab<em>La gestione del processo di raccolta ordini era quasi al collasso: lavoravamo con file Excel, con processi complicati e senza la necessaria cura nell\u2019integrit\xe0 dei dati: la disponibilit\xe0 della merce non era a disposizione dei nostri agenti in tempo reale, con l\u2019ovvio disagio che si veniva a creare sia internamente che verso i clienti retail</em>\xbb racconta Di Meo.</p><p>Anche in questo caso, CatFlow Catalogs si \xe8 rivelata la soluzione ideale per ottimizzare il processo di raccolta ordini e per l\u2019automatizzazione del loro caricamento all\u2019interno del gestionale. Addio al proliferare di e-mail, PDF, file Excel: attraverso <strong>l\u2019implementazione della parte di order entry</strong> integrata alla brochure digitale, Spin Master \xe8 stata in grado di velocizzare ogni step del processo, ottimizzando la raccolta ordini anche in mobilit\xe0 e automatizzando il loro caricamento nell\u2019ERP aziendale. L\u2019aver implementato una soluzione di <em>order entry</em> \xe8 stata la scelta pi\xf9 idonea per una realt\xe0 che, come Spin Master Italia, opera all\u2019interno di un mercato composto da tanti piccoli clienti che devono essere gestiti in modo capillare, attento ed efficace.</p><p>\xab<em>Abbiamo trovato in CatFlow Catalogs la soluzione alle nostre esigenze</em>\xbb dichiara Edgardo Di Meo, che aggiunge: \xab<em>con questo prodotto, i processi di gestione ordini e creazione cataloghi sono stati ottimizzati portando fin da subito vantaggi concreti sia al team marketing sia a quello delle vendite, con un significativo <strong>aumento delle performance</strong> di entrambi i reparti e un <strong>apprezzamento generale a tutti i livelli</strong></em>\xbb.</p><p>L\u2019obiettivo per il futuro di Spin Master \xe8 sfruttare al massimo i benefici offerti da un software come CatFlow Catalogs: negli anni a venire, la multinazionale desidera puntare all\u2019aumento degli automatismi tra le attivit\xe0 che formano il processo end-to-end su scala pi\xf9 ampia, estendendo possibilmente la soluzione anche alle altre filiali europee e alla casa madre in Canada.</p><p><br></p><p style="text-align: center"><a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/static/037a6702-9c71-11eb-a8b3-0242ac130003/SpinMaster-Case.pdf" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/static/037a6702-9c71-11eb-a8b3-0242ac130003/SpinMaster-Case.pdf" catflow-link-path="" catflow-link-index=""><img src="[MEDIA]/img/case-history-spinmaster.jpg" style="width:80%" contenteditable="false" draggable="true"></a><img><br></p><p style="text-align: center"><a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/static/037a6702-9c71-11eb-a8b3-0242ac130003/SpinMaster-Case.pdf" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/static/037a6702-9c71-11eb-a8b3-0242ac130003/SpinMaster-Case.pdf" catflow-link-path="" catflow-link-index="">Case History Spin Master \u2013 Scaricala ora!</a></p><p><br></p><h2>CatFlow Catalogs: la soluzione per la tua brochure digitale e l\u2019ottimizzazione della raccolta ordini</h2><p>Comunicazione e vendita, si sa, sono parte di un binomio indissolubile, capace di funzionare in modo efficace solamente se caratterizzato da un buon livello di dialogo e personalizzazione, in grado di garantire esperienze positive al cliente. Questo non vale solo per Spin Master, ma anche per qualsiasi azienda manifatturiera che opera nel mercato business to business.</p><p>In questo contesto, <strong>avere cura del proprio catalogo prodotti e prestare attenzione al processo di raccolta ordini</strong> sono due elementi base sui quali deve fondarsi ogni vendita B2B, poich\xe9 capace di impattare notevolmente sia sui processi interni all\u2019organizzazione \u2013 basti pensare a quante funzioni aziendali sono coinvolte in un processo di vendita \u2013 sia sulla soddisfazione del cliente.</p><p>Per favorire un <strong>dialogo efficace tra l\u2019ufficio marketing e le vendite</strong>, contribuendo concretamente al raggiungimento degli obiettivi prefissati, CatFlow Catalogs si presta come la soluzione ideale. Oltre a consentire la creazione della brochure digitale personalizzata per ogni cliente, riducendo cos\xec il numero di passaggi con agenzie esterne, il software agisce efficacemente su due fronti: da un lato semplifica il lavoro di ogni collaboratore senza richiedere skills eccessivamente tecniche, dall\u2019altro garantisce una gestione delle attivit\xe0 di vendita molto pi\xf9 agile e dinamica.</p><p>A questo proposito, il team CatFlow sa bene che i software di creazione di cataloghi digitali pi\xf9 efficaci consentono anche la <strong>gestione integrata degli ordini</strong>. Nel caso di CatFlow Catalogs, l\u2019integrazione diretta con i gestionali permette di avere visibilit\xe0 in tempo reale della disponibilit\xe0 della merce e favorisce il naturale superamento dell\u2019inefficiente processo tradizionale che include decine e decine di e-mail, PDF, immagini e file Excel.</p><p><strong>Ma quali sono, in breve, le funzionalit\xe0 di un software come CatFlow Catalogs?</strong></p><ul><li><p><strong>Multicanalit\xe0</strong>: un software per creare un catalogo prodotti multicanale consente di pubblicare i contenuti contemporaneamente su pi\xf9 touchpoint nei formati richiesti e di fruire degli aggiornamenti in tempo reale. Le informazioni vengono declinate non solo su web e PDF, ma anche su mobile app (iOS e Android) e newsletter;</p></li><li><p><strong>Integrabilit\xe0</strong>: CatFlow Catalogs presenta la order collection integrata nelle pagine dei cataloghi, al fine di raccogliere efficacemente gli ordini e poterli caricare nel gestionale aziendale. Tale facilit\xe0 di integrazione, inoltre, avviene anche con altri sistemi come CMS, PIM, DAM, utilizzando varie tecnologie tra cui API, web service e file Excel.</p></li><li><p>Il software presenta tutte le caratteristiche che ci si pu\xf2 aspettare da un <strong>CMS avanzato</strong>. Tra queste emergono: gestione utenti, permessi, versioning, workflow, eventi;</p></li><li><p><strong>Flessibilit\xe0</strong>: CatFlow Catalogs offre flessibili strumenti di caricamento dei contenuti e la possibilit\xe0 accedere agilmente a dati esterni in modo integrato, evitando modalit\xe0 di lavoro frammentate e consentendo la reperibilit\xe0 delle informazioni in tempo reale, da mobile e anche offline!</p></li><li><p><strong>Avanzate funzionalit\xe0 di editing e impaginazione</strong>: la soluzione \xe8 smart e garantisce una struttura dinamica del catalogo rispetto alla lavorazione in corso. Una volta selezionate le informazioni da inserire nella brochure, il sistema recepisce automaticamente il contenuto testuale e grafico, aggiornando in contemporanea anche l\u2019indice.</p></li></ul><p>Se anche tu, come Spin Master, riconosci in CatFlow Catalogs delle reali potenzialit\xe0 per migliorare il tuo business, <a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/catalogs/" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/catalogs/" catflow-link-path="" catflow-link-index="">visita la sezione dedicata del nostro sito</a> e <a class="catflow-link" href="mailto:info@catflow.it" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="mailto:info@catflow.it" catflow-link-path="" catflow-link-index="">contattaci</a> per saperne di pi\xf9!</p><p><br></p><p><strong>Siamo il team CatFlow</strong> \U0001f60a</p><p>Lieti di vederti da queste parti! Ti diamo il benvenuto se \xe8 la prima volta o il ben tornato se ci conosci gi\xe0. Chi scrive \xe8 il team CatFlow, che supporta la trasformazione digitale di aziende enterprise B2B da oltre 20 anni.</p>',
u'description': u'Grazie all\u2019adozione di CatFlow Catalogs, la multinazionale canadese Spin Master ha trovato una risposta concreta ed efficace alla gestione del catalogo prodotto e alla raccolta degli ordini degli agenti',
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u'content': u'<p>La Digital Transformation \xe8 un processo che, soprattutto negli ultimi tempi, ha coinvolto con sempre maggiore forza diversi settori, tra cui quello della moda e del lusso. </p><p style="text-align: start">Gli ostacoli che il mondo del fashion ha dovuto affrontare nell\u2019anno e mezzo appena trascorso sono stati molteplici, ma \xe8 anche vero che in un panorama complesso come quello attuale, <strong>il digitale</strong> <strong>ha svolto un ruolo cruciale </strong>nel dare supporto e continuit\xe0 al business, riducendo le distanze con i propri clienti e trasformandosi in una concreta opportunit\xe0. </p><p style="text-align: start">Ed \xe8 proprio di digitale che parleremo in questo articolo, in cui scoprirai quali sono i vantaggi che derivano dalla digitalizzazione di due <strong>driver</strong> importantissimi <strong>per la moda business to business</strong>: i <strong>cataloghi</strong> e l\u2019attivit\xe0 di <strong>raccolta ordini B2B</strong>.</p><p style="text-align: start">Buona lettura!</p><h2><strong>Showroom digitali e raccolta ordini B2B nel Fashion: quali sono i vantaggi? </strong></h2><p style="text-align: start">Il <strong>rapporto tra marketing e vendite</strong>, che negli ultimi tempi si \xe8 notevolmente rafforzato grazie a una collaborazione sempre pi\xf9 stretta, rappresenta un elemento di estremo valore per la crescita del business aziendale, anche e soprattutto nel settore del fashion. <br>All\u2019interno di questo settore, infatti, uno degli strumenti pi\xf9 efficaci che lega indissolubilmente marketing e vendite \xe8 proprio il <strong>catalogo delle collezioni</strong>, caratterizzato da due anime vivissime: <strong>la comunicazione e lo sviluppo del business</strong>.</p><p style="text-align: start">La creazione e gestione di un vero e proprio showroom digitale, infatti, consente di raggiungere un duplice obiettivo: da una parte, suscitare interesse nel cliente o potenziale cliente verso l\u2019offerta del brand, dall\u2019altra guidarlo verso l\u2019acquisto e, quindi, renderlo parte fondamentale del successo e della crescita aziendale. </p><p style="text-align: start">Il <strong>binomio catalogo e raccolta ordini B2B</strong> rappresenta quindi un legame strategico e indissolubile, la cui gestione digitale ha contribuito alla nascita e allo sviluppo di esperienze <em>phygital</em> di successo, potenziando e valorizzando i processi di vendita in presenza.<u><br></u>Perch\xe9 quindi dovresti pensare di digitalizzare il tuo showroom e la raccolta ordini? Quali vantaggi ci sono dietro la digitalizzazione di tali processi? Se ti \xe8 sorto questo dubbio, hai un motivo sufficientemente valido per continuare a leggere i punti che trovi qui sotto. </p><p><br></p><h3><strong>#1 Massima autonomia: sei tu a gestire il catalogo</strong></h3><p style="text-align: start">Il primo grande vantaggio che deriva dalla digitalizzazione di cataloghi e dell\u2019attivit\xe0 di raccolta ordini B2B consiste nel <strong>grado di autonomia</strong> che l\u2019area vendite acquisisce nella gestione e creazione di questi strumenti. Ciascun commerciale, infatti, \xe8 messo nelle condizioni di creare cataloghi digitali di altissima qualit\xe0 utilizzando <strong>funzioni di content editing semplici e intuitive</strong>: in pochissimi clic, i commerciali sono in grado di creare cataloghi per i propri clienti grazie a layout preconfigurati e di integrare le informazioni condivise dal marketing. </p><p style="text-align: start">Ed \xe8 proprio l\u2019ufficio marketing a svolgere un ruolo fondamentale all\u2019interno di questo processo: <u>dopo aver raccolto e unificato le informazioni necessarie per la creazione dei cataloghi (per esempio tramite un file Excel), un software dedicato alla gestione dello showroom digitale \xe8 in grado di garantire un aggiornamento istantaneo e costante dei dati</u><strong>.</strong></p><p style="text-align: start">L\u2019aggiornamento, infatti, avviene in <strong>tempo reale</strong>: dai prezzi ai loghi, dalle immagini alle descrizioni, qualsiasi informazione pu\xf2 essere facilmente integrata nel catalogo digitale, garantendo coerenza e continuit\xe0 dei dati ed evitando situazioni di comunicazione sconnessa e frammentata. In questo modo, \xe8 possibile abbandonare la proliferazione di e-mail e, in particolare, l\u2019uso di tool che poco si prestano per uno scambio di informazioni dettagliato, integrato e fluido.</p><p><br></p><h3><strong>#2 Marketing e Vendite sempre allineati!</strong></h3><p style="text-align: start">Generalmente, qualsiasi organizzazione che sceglie di non digitalizzare i processi, gestisce lo showroom e la raccolta ordini B2B attraverso modalit\xe0 analogiche. Nello specifico, il processo pi\xf9 tradizionale prevede i seguenti step:</p><ul><li><p>l\u2019ufficio marketing idea e sviluppa il catalogo personalizzato e dedicato alla singola campagna vendite. Questo processo pu\xf2 avvenire in azienda, facendo leva su risorse e competenze interne, o pu\xf2 essere esternalizzato, facendo affidamento su agenzie o realt\xe0 specializzate, con tutti i costi che ne derivano per finalizzare il processo;</p></li><li><p>una volta definite le copie del catalogo \u2013 che spesso differiscono tra loro in quanto vengono personalizzate per i diversi retailer \u2013 vengono fornite alla struttura commerciale, che propone l\u2019offerta ai retailer clienti procedendo cos\xec con l\u2019ordine dei capi selezionati. </p></li></ul><p style="text-align: start">La gestione di una (<em>e si noti, una</em>) campagna vendita si traduce generalmente in un continuo scambio di e-mail e telefonate tra marketing e vendite, per accertare il corretto allineamento delle informazioni e un adeguato livello di personalizzazione del catalogo. Per non parlare della quantit\xe0 di copie e versioni: per comprendere realmente la complessit\xe0 e l\u2019inefficienza di un processo di questo tipo, basti pensare all\u2019effetto esponenziale generato dalla stagionalit\xe0 del settore, dal numero di campagne vendite gestito, dalle centinaia di retailer coinvolti nel processo e dall\u2019esigenza di creare \u2013 per ciascuno di essi \u2013 un catalogo differente.</p><p style="text-align: start">\xc8 in situazioni come queste che il catalogo digitale e la raccolta ordini integrata possono rivoluzionare il processo: da una parte, le attivit\xe0 manuali e prettamente operative che coinvolgono il marketing vengono ridotte, dall\u2019altra parte i commerciali possono beneficiare di un time to market pi\xf9 breve, di una maggiore probabilit\xe0 di aumentare i contatti e di chiudere le vendite. Inoltre, la problematica legata alla quantit\xe0 di versioni realizzate diventa irrilevante e molto pi\xf9 facilmente governabile.</p><p style="text-align: start">Infine, la fase nota come \u2018cerimoniale della vendita\u2019 diventa immediata nella gestione, favorendo una customer experience coinvolgente, interattiva e personalizzata e un utilizzo molto pi\xf9 agevole dei materiali di marketing.</p><p style="text-align: start">Attraverso l\u2019introduzione del digitale, quindi, il processo di allineamento costante tra marketing e vendite diviene pi\xf9 agile e semplice, migliorando cos\xec non solo le performance di business, ma anche le relazioni e lo stesso clima aziendale.</p><p><br></p><h3><strong>#3 Multicanalit\xe0 e mobilit\xe0: gli ingredienti per una governance efficace</strong></h3><p style="text-align: start">Come visto, la stagionalit\xe0 e il susseguirsi delle nuove collezioni sono solo due delle ragioni che determinano i ritmi sostenuti del settore moda. In un contesto di questo tipo, poter contare su un <strong>hub unico</strong>, intuitivo e facilmente gestibile da pi\xf9 attori garantisce una governance efficace e ordinata di contenuti numerosi ed eterogenei, che possono essere modificati, aggiornati e consultati <em>anytime & anywhere</em>. </p><p style="text-align: start">Proprio cos\xec: disporre di uno showroom digitale significa anche potervi <strong>accedere in mobilit\xe0</strong>, ovunque ci si trovi, sia in modalit\xe0 online sia offline, oltre che da pi\xf9 tipi di device. Inoltre, il digitale consente spesso anche la distribuzione e condivisione del catalogo, costantemente aggiornato, su <strong>pi\xf9 canali</strong> \u2013 dal sito alle web app aziendali. Grazie a queste funzionalit\xe0 risulta chiaro come, quindi, la raccolta ordini si traduca in un processo molto pi\xf9 semplice e versatile, in grado di trascendere spazio e tempo! </p><p style="text-align: start"><strong><span class="" style="font-size: 12pt; line-height: 17.1200008392334px; font-family: "Times New Roman", serif;"> </span></strong></p><h3><strong>#4 Personalizzazione e flessibilit\xe0 in ogni step dell\u2019esperienza di acquisto</strong></h3><p style="text-align: start">Personalizzare un catalogo considerando le esigenze del singolo cliente \xe8 ci\xf2 che favorisce la creazione di un reale valore aggiunto nel processo di vendita. Farlo nel settore del fashion, da sempre attento alla creazione di esperienze e prodotti \u2018tailor-made\u2019, specialmente quando parliamo di brand premium, significa potenziare ancora di pi\xf9 il valore dell\u2019offerta. Attraverso il digitale, quindi, non solo si \xe8 in grado di soddisfare le esigenze e le aspettative del cliente, mettendolo al centro dell\u2019intero processo, ma \xe8 possibile farlo in modo molto pi\xf9 agile e con costi estremamente ridotti.</p><p style="text-align: start">Per ottenere la massima soddisfazione del cliente, oltre a una salda relazione alimentata nel tempo, la presenza di showroom digitali pu\xf2 fare la differenza sia in termini di <strong>personalizzazione dell\u2019esperienza</strong>, sia di <strong>flessibilit\xe0</strong>.</p><p style="text-align: start">Il vantaggio principale \xe8 che non \xe8 necessario avere specifiche competenze tecniche legate al mondo della grafica e dell\u2019impaginazione: ogni commerciale che desidera creare un nuovo catalogo, pu\xf2 scegliere il template che funger\xe0 da copertina, procedendo poi con la personalizzazione grafica di ogni pagina successiva in modo molto intuitivo. Ci\xf2 consente di <strong>risparmiare tempo</strong> e di <strong>ottenere</strong> comunque<strong> un risultato professionale</strong> e, appunto, adattato alle richieste del cliente.</p><p style="text-align: start">In aggiunta al tema della personalizzazione, quello della<strong> flessibilit\xe0</strong> riveste un ruolo altrettanto importante. Oltre alla possibilit\xe0 di scegliere lingua, valuta del catalogo e di personalizzare in pochi clic i prezzi per ogni cliente, il contenuto delle pagine pu\xf2 essere preconfigurato come <strong>smart</strong> e reso<strong> dinamico</strong> rispetto al catalogo in lavorazione: l\u2019indice, per esempio, si aggiorna automaticamente in base alle modifiche apportate ai titoli e al numero delle pagine. <br><u>Ogni commerciale, inoltre, pu\xf2 dare inizio al processo di vendita senza il bisogno di disporre di tutte le immagini di prodotto o degli elementi annessi: possono essere infatti utilizzati gli </u><em><u>sketch</u></em><u> dei capi, evitando cos\xec di ritardare l\u2019invio delle informazioni e sapendo che, in un secondo momento, il catalogo potr\xe0 essere comunque aggiornato con i materiali definitivi</u>.</p><p><br></p><h3><strong>#5 Ok ma\u2026 quanto costa digitalizzare?</strong></h3><p>Molto meno di quanto pensi! Un altro grande vantaggio che deriva da un processo di digitalizzazione degli showroom e della raccolta ordini B2B \xe8 la totale <strong>eliminazione dei costi</strong>, diretti e indiretti, legati ai servizi <strong>di un\u2019agenzia esterna. </strong></p><p style="text-align: start">Attraverso l\u2019adozione del digitale, vengono eliminati anche tutti quei <strong>costi legati alla stampa</strong> di decine e decine di cataloghi, la cui utilit\xe0 termina una volta conclusa la stagione Primavera/Estate o Autunno/Inverno. In pi\xf9, <u>la digitalizzazione dei processi risulta particolarmente utile per proporre i capi e le collezioni anche durante i </u><em><u>Flash Sales</u></em><u>, in occasione di presentazioni di </u><em><u>Capsule Collections </u></em><u>e di collezioni passate, rendendo il tutto pi\xf9 versatile, fluido e davvero\u2026</u><em><u>flash</u></em><u>!</u></p><p style="text-align: start">Puntare alla digitalizzazione dello showroom e alla creazione di esperienze immersive, date da una perfetta complementariet\xe0 tra fisico e digitale, pu\xf2 concretamente tradursi anche in un approccio green, volto a ridurre l\u2019impatto negativo sull\u2019ambiente in cui viviamo. Si tratta di un tema da non sottovalutare, soprattutto in un contesto in cui anche il settore del fashion appare sempre pi\xf9 sensibile nei confronti delle questioni legate alla sostenibilit\xe0 ambientale.</p><p style="text-align: start">\xc8 chiaro che all\u2019inizio, come per qualsiasi attivit\xe0 a cui si intende dedicare attenzione e cura, \xe8 necessario un investimento iniziale, che per\xf2 viene indubbiamente ripagato nel corso del tempo, sia in termini di efficienza dei processi, sia rispetto ai tempi e ai risultati.</p><p style="text-align: start"> </p><h3><strong>#6 Ordini 100% digitali</strong></h3><p style="text-align: start">L\u2019efficace integrazione tra esperienze fisiche e digitali, il ricorso sempre pi\xf9 strutturato allo smart working e la costante evoluzione delle tecnologie hanno portato a <strong>interrogarsi sulle</strong> <strong>modalit\xe0 di lavoro tradizionali</strong> e, proprio a fronte di queste valutazioni, sono emerse concrete opportunit\xe0 legate alle nuove modalit\xe0 di lavoro. Tra queste, \xe8 interessante notare come, soprattutto negli ultimi tempi, gli stessi retailer sono sempre pi\xf9 intenzionati a vivere esperienze <em>phygital</em>, che concilino in modo efficace gli aspetti fisici e virtuali del processo di vendita. </p><p style="text-align: start">Automatizzare il caricamento e la gestione dell\u2019ordine B2B nel fashion con il supporto degli showroom digitali pu\xf2 portare una serie di benefici anche a chi \xe8 direttamente coinvolto in questo processo, sia dal punto di vista della vendita, sia da quello dell\u2019esperienza di acquisto stessa. In particolare, alcuni di questi vantaggi sono:</p><ul><li><p><strong>Dialogo diretto</strong> tra il catalogo digitale e il gestionale aziendale: gli ordini inseriti vengono automaticamente caricati, memorizzati e gestiti;</p></li><li><p><strong>Simultaneit\xe0 delle azioni</strong>: i clienti possono effettuare il pre-ordine in fase di consultazione del catalogo, specificando quantit\xe0 e tipologia dei capi o degli accessori di interesse;</p></li><li><p><strong>Nessuna dispersione delle informazioni</strong>: addio alla proliferazione di e-mail e telefonate, cos\xec come viene eliminata la gestione talvolta destrutturata tipica dei file Excel e favorita una registrazione ordinata dei dati all\u2019interno del gestionale aziendale;</p></li><li><p><strong>User experience di qualit\xe0</strong>, che tiene conto degli utenti interni \u2013 quali il marketing e le vendite \u2013 e di quelli esterni, ossia i clienti che fanno esperienza dello showroom digitale ed effettuano l\u2019ordine. </p></li></ul><p style="text-align: start">Quelli elencati sopra sono solo alcuni degli aspetti positivi che abbiamo individuato analizzando il ruolo del digitale come creatore di valore nel settore del fashion. Se sei arrivato a leggere fino a qui, \xe8 probabile che questo tema ti stia a cuore e a noi\u2026 non pu\xf2 che fare piacere!Per approfondire, abbiamo creato una guida ad hoc che individua 7 ragioni per cui digitalizzare lo showroom e il processo di raccolta ordini. Se fino a questo momento non avevi considerato la possibilit\xe0 di introdurre la digitalizzazione della tua azienda, ora \xe8 il momento giusto per iniziare a pensarci ;)</p><p style="text-align: center"><br></p><p style="text-align: center"><a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/static/037a6702-9c71-11eb-a8b3-0242ac130003/Whitepaper-CatFlow-Fashion.pdf" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/static/037a6702-9c71-11eb-a8b3-0242ac130003/Whitepaper-CatFlow-Fashion.pdf" catflow-link-path="" catflow-link-index=""><img src="[MEDIA]/img/7motivi.png" style="width: 60%;" contenteditable="false" draggable="true" class="ProseMirror-selectednode"></a><img><br></p><p style="text-align: center"><a class="catflow-link" href="https://www.catflow.it/static/037a6702-9c71-11eb-a8b3-0242ac130003/Whitepaper-CatFlow-Fashion.pdf" target="" catflow-link-page="" catflow-link-href="https://www.catflow.it/static/037a6702-9c71-11eb-a8b3-0242ac130003/Whitepaper-CatFlow-Fashion.pdf" catflow-link-path="" catflow-link-index=""><em>Scarica la guida \u201c7 motivi per digitalizzare lo showroom e la raccolta degli ordini\u201d</em></a></p><p style="text-align: start"> </p><p style="text-align: start"><em><u>Hai suggerimenti da darci? Ti viene in mente qualcosa sui cataloghi digitali e la raccolta ordini B2B nel fashion che ci siamo dimenticati? Hai qualche dubbio?</u></em><strong><u> In ogni caso, puoi </u></strong><a class="catflow-link" href="mailto:info@catflow.it"><strong><u>contattarci</u></strong></a><strong><u>!</u></strong></p><h3><strong>Siamo il team CatFlow </strong>\U0001f60a</h3><p style="text-align: start">Lieti di vederti da queste parti! Ti diamo il benvenuto se \xe8 la prima volta o il ben tornato se ci conosci gi\xe0. Chi scrive \xe8 il team CatFlow, che supporta la trasformazione digitale di aziende enterprise B2B da oltre 20 anni.</p><p style="text-align: start"><br></p>',
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